A Terry Gilliam il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2013: l’appuntamento è lunedì 15 luglio, dalle 18.30, al Teatro Romano di Fiesole.
CHI E’. Nato negli Stati Uniti ma divenuto cittadino britannico per sfuggire al clima oppressivo dell’America sul finire degli anni ’60, è stato tra i fondatori e animatori dei Monty Python, gruppo di attori comici che ha dominato la scena inglese degli anni ’70, approdando con successo anche al cinema (Graham Chapman, John Cleese, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin).
I FILM. L’eclettico Gilliam ha saputo trasferire tutta la carica libertaria, vitale e satirica della swinging London in una serie di film immaginifici che navigano nello spazio e nel tempo, dalla saga arturiana e burlesque di Monty Python e il Sacro Graal (1975) e il medioevo boschiano di Jabberwocky (1977) al pastiche storico di I banditi del tempo (1981); dalla visione di un futuro angoscioso e possibile in Brazil (1985) al grottesco Settecento tedesco di Le avventure del Barone di Munchausen (1988); dai bassifondi di New York in La leggenda del Re Pescatore (1991) alle strade vagabonde tra la California e il Nevada di Paura e delirio a Las Vegas (1998); per arrivare all’universo fantastico e deformato dei Fratelli Grimm (2005) e allo spettacolo magico, faustiano del Doctor Parnassus (2009).
PROGETTI. Attualmente Terry Gilliam, dopo aver tentato per lunghi anni di realizzare una sua versione di Don Chisciotte – che forse un giorno vedrà la luce – sta lavorando freneticamente al montaggio del suo ultimo film, The Zero Theorem, con Christoph Waltz e Tilda Swinton, un progetto di fantascienza orwelliana – la ricerca di una formula matematica per stabilire se la vita abbia un senso – coltivato da tempo e girato in Romania.