Il Match Ball Firenze conquista la finale scudetto che si svolgerà domenica 7 dicembre al Circolo Stampa Sporting di Torino e l’avversaria sarà il Ct Massa Lombarda che ha superato nell’altra semifinale il Tc Santa Margherita Ligure.
Il team capitanato da Francesco Caforio e Daniele Capecchi, dopo il 3-3 casalingo dell’andata (in rimonta perchè il team toscano perdeva 3-1 ai singolari) va a prendersi l’atto conclusivo del campionato a squadre di A1 maschile vincendo a Vigevano contro il Selva Alta per 4-2.
Nella prima sfida Gianmarco “Gimbo” Ferrari prevale su Marco Trungelliti 16 63 76, poi Lorenzo Sciahbasi sconfigge al terzo set Davide Dadda 67 64 64 per il 2-0 del club del presidente Casamonti. Dalibor Svrcina trova l’1-2 contro Martin Tiffon 36 76 61. All’andata Andrea Meduri era stato sconfitto da Filippo Baldi ma in questa occasione conquista il primo set 76 poi subisce la rimonta del lombardo che vince 62 la seconda frazione ma nel terzo dopo 2 ore 11′ chiude 62 e porta sul 3-1 il club fiorentino.
A questo punto per conquistare la finale era necessario un’altro punto con due doppi a disposizione. Tiffon-Meduri giocano la partita perfetta contro Baldi-Trungelliti e chiudono 63 62 la sfida e così il Match Ball Firenze ritorna a disputare una finale scudetto a squadre. Nell’altra sfida Ferrari e Sciahbasi erano avanti su Ocleppo Beraldo 63 54 e si sono ritirati per festeggiare con i compagni questa affermazione su un campo difficilissimo come Selva Alta Vigevano.
“Siamo entusiasti perchè conquistare la finale era qualcosa di straordinario anche perchè noi siamo una squadra neo promossa ricordiamocelo – spiega il vice presidente del Match Ball Firenze Leonardo Casamonti – all’andata siamo riusciti a recuperare una situazione complicatissima dall’1-3 per un 3-3 che ci ha permesso di sfidare Selva Alta alla pari seppur in trasferta e poi il gruppo si è compattato con le vittorie di Ferrari, Meduri e Sciahbasi e di un doppio perfetto che ci portano a Torino”
“Ci meritiamo la finale perchè abbiamo sofferto e non abbiamo mai mollato – spiegano i due capitani Caforio e Capecchi – tutti hanno messo quel qualcosa in più e chi ha giocato si è fatto trovare pronto per questo appuntamento che ci permette di andare a giocare la finale scudetto”.
“Io sono a disposizione della squadra e quando sono stato chiamato per giocare cerco di dare il mio massimo – dice Gimbo Ferrari – poter giocare la finale scudetto è una grande soddisfazione ci faremo trovare pronti. Un grande gruppo”.


