Una sfida (sul campo da calcio) per fare beneficenza e ricordare Alessia Ballini.
LA PARTITA. Domenica 20 febbraio alle 11, ai campini della Fiorentina di viale Maratona (ingresso da viale Paoli), si giocherà un incontro speciale: per una volta, calciatori, rappresentanti delle Istituzioni e cronisti si scambieranno i consueti “ruoli” di ogni domenica. I primi staranno a bordo campo a dare direttive tecniche e a commentare la partita, i secondi e i terzi si sfideranno sul rettangolo verde. A bordo campo saranno presenti Sebastien Frey, Stevan Jovetic, Juan Manuel Vargas e altri giocatori e dirigenti della Fiorentina. In campo: giornalisti e amministratori fiorentini, tra cui il sindaco Matteo Renzi, guidati dal presidente della Regione Enrico Rossi e quello della Provincia Andrea Barducci.
BENEFICENZA. Nasce così il 1° Trofeo “Alessia Ballini”, intitolato alla consigliera regionale, già assessore provinciale allo Sport e sindaco di San Piero a Sieve, scomparsa il 2 febbraio scorso dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. Prima, durante e dopo la partita saranno raccolti fondi a scopo benefico. Le associazioni e le realtà a cui sarà devoluto il denaro raccolto sono quelle a cui Alessia ha chiesto di fare donazioni: il Dipartimento oncologico dell’Ospedale “Santa Maria Annunziata” – Ponte a Niccheri, la Lega italiana per la lotta contro i Tumori di Firenze e l’associazione scientifica Pallium onlus.
IL TROFEO. La prima edizione del Trofeo “Alessia Ballini” è organizzata con il patrocinio dell’Acf Fiorentina, il sostegno del Comune di Firenze e della Provincia, e in collaborazione con la sezione fiorentina dell’Associazione Italiana Arbitri. Nella squadra dei politici giocheranno amministratori e consiglieri dei quartieri, assessori e consiglieri comunali di Firenze, assessori e consiglieri provinciali, consiglieri regionali. In quella dei giornalisti, cronisti di tutte le testate cittadine. A bordo campo ci sarà anche uno “speaker” speciale, il comico Gaetano Gennai, che regalerà un tocco di umorismo all’iniziativa. Così come ha chiesto Alessia prima di andarsene: “niente musi lunghi ma sorrisi”.