A Firenze farsi rinchiudere nella “stanza della fuga” è diventata una moda ed ora arriva anche la camera gemella, con un nuovo gioco di squadra fatto di enigmi e indizi inediti per provare ad evadere in meno di 60 minuti.
Basta dare un’occhiata su Tripadvisor per farsi un’idea: sul celebre sito di recensioni turistiche, tra le prime venti attrazioni da vedere in città – dopo i classici Duomo e Palazzo Vecchio – c’è Adventure Rooms, la “stanza dell’avventura” che ha aperto meno di due mesi fa in via Alfani catturando la curiosità di fiorentini e turisti.
C’è addirittura chi ha sfidato i rompicapo accompagnato dai suoi bambini. “Non c’è niente di horror – assicurano i gestori – solo delle sfide in cui è necessario usare la testa e – perché no – anche la fantasia dei più piccoli”.
La stanza della fuga a Firenze fa il bis
Un’idea sbarcata a Firenze all’inizio di settembre, come avevamo già raccontato in questo articolo dedicato alla prima stanza della fuga in Italia, e presto ci saranno novità. Visto il successo, dal 30 novembre sarà inaugurata una seconda camera: una dozzina di metri quadrati, una porta d’ingresso, nessuna finestra e un’ora di tempo per scappare.
A disposizione delle squadre (minimo due, massimo sei persone) ci saranno nuovi indizi e nuovi oggetti da usare a proprio favore per riuscire a rivedere la luce del giorno prima che sia troppo tardi (ossia prima che il countdown arrivi a zero). I dettagli però restano top secret.
La classifica delle attrazioni di Firenze su Tripadvisor
I record
Uscire non è un gioco da ragazzi. In questi primi mesi di attività, Adventure Rooms Italia ha stilato una statistica: in media solo una squadra su tre porta a termine l’impresa. Il record assoluto è andato a un team che è arrivato ad aprire l’uscita in meno di 30 minuti. Un tempo appena necessario – dicono gli ideatori – per pensare alla risoluzioni degli enigmi.
Adventure Rooms in Italia
Dopo la prima fortunata stanza della fuga a Firenze, Adventure Rooms – marchio svizzero diffuso in tutto il mondo dagli Stati Uniti alla Russia – sta pensando di portare il fortunato format in altre città italiane. Una decina le location allo studio.