martedì, 19 Novembre 2024
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La fiera di S. Spirito va in piazza del Carmine

Ma non è questa l’unica novità: Fortezza Antiquaria si trasferisce alle Cascine

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La “rivoluzione” dei mercatini va in scena a Firenze. Per valorizzare la nuova area pedonale e le attività economiche del quartiere, in piazza del Carmine arrivano fiere e mercati. È quanto ha stabilito oggi la giunta di Palazzo Vecchio, che ha dato il via al trasferimento nella piazza della fiera di piccolo antiquariato che si svolge ogni mese in piazza Santo Spirito e di alcune date del Mercatale di Firenze, finora ospitato interamente in piazza della Repubblica.

piazza del carmine

“Un modo efficace per riqualificare e valorizzare questa importante parte di città e di centro storico dopo la pedonalizzazione della piazza – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini – E’ solo uno degli interventi del piano per l’Oltrarno che punta a dare nuova vita al quartiere recuperandone l’identità, ma anche a restituire a cittadini e turisti uno spazio di cultura, vivibilità, artigianato e commercio di qualità”. La sperimentazione della nuova location per la fiera antiquaria di Santo Spirito andrà avanti per tutto il 2015.

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fortezza antiquaria

Ma non è questa l’unica novità. Scatta anche l’operazione “decongestionamento” del centro interessato dai lavori per la tramvia, con lo spostamento di Fortezza Antiquaria dal giardino della Fortezza da Basso a piazza Vittorio Veneto, alle Cascine.

mercatale

Dal 7 marzo, poi, torna anche il Mercatale di Firenze, 16 domeniche all’insegna del benessere e del consumo critico con prodotti agricoli a chilometro zero e alimenti biologici. Si parte in piazza della Repubblica e si prosegue fino al 19 dicembre in piazza del Carmine (che ospiterà, complessivamente cinque di questi appuntamenti). Lo prevede una delibera, presentata dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini, approvata questa mattina dalla giunta. “Una tradizione che rilanciamo – ha sottolineato Bettini – soprattutto in un luogo significativo della città come piazza del Carmine che, dopo la recente pedonalizzazione, è diventata spazio di incontro e di socializzazione. L’obiettivo è sostenere un tipo di imprenditoria che diffonde la cultura dell’alimentazione sana e promuovere altri tipi di consumo, passando da una maggiore consapevolezza degli acquirenti. Quando si parla di filiera corta si fa riferimento, in maniera più allargata, alla natura e al rispetto per l’ambiente, alla garanzia verso la salute e alla sicurezza dei prodotti consumati, alla responsabilità sociale e ambientale che uno stile di vita sostenibile fanno presupporre”.

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