Uno scantinato era, uno scantinato rimane. Il Conte Mascetti, re della supercazzola, aveva casa qui, a due passi da piazza dell’Isolotto: sì proprio lui, il Conte del “Tarapìa tapiòco” e del “Come se fosse Antani” abitava alla periferia di Firenze. O almeno, qui viveva il personaggio cinematografico interpretato da Ugo Tognazzi nel film cult “Amici Miei”.
Amici Miei, dov’è la “casa Mascetti” all’Isolotto
Nella celebre pellicola, Raffello Mascetti, detto Lello, nobile decaduto dopo aver scialacquato l’intero patrimonio di famiglia, è costretto a vivere con moglie e figlia in una residenza che ha ben poco di principesco, un buio e umido seminterrato. Dove? In viale dei Pini. Negli anni Settata Mario Monicelli e la sua troupe trasformarono le cantine delle Case Ina al civico 2 di viale dei Pini, nell’abitazione di Amici Miei. Così l’Isolotto finì sul grande schermo.
È da una finestrella nascosta da una siepe, a poca distanza da via delle Magnolie, che il Conte si affaccia nel primo atto della saga più divertente della commedia all’italiana, quando sul vetro bussano i due compari Perozzi e Melandri pronti per l’ennesima zingarata. A più di quarant’anni di distanza è piuttosto facile dare la caccia al punto esatto.
Rispolverate il vecchio VHS
Poco è cambiato. Basta un dvd (o la versione in vhs per chi ce l’ha ancora) e far scorrere il primo Atto di “Amici Miei” poco più avanti dei titoli di testa. Un’auto si ferma in via delle Magnolie, alle spalle c’è il mercato e la tettoia di piazza dell’Isolotto. Perozzi e Melandri scendono dalla macchina, girano l’angolo, imboccano viale dei Pini e arrivano davanti alla finestra della “residenza” Mascetti.
La cinepresa non si è fermata solo all’esterno del condomino: alcune scene sono state girate tra le mura del seminterrato. Ai tempi fu scelto perché era l’unico, per le sue dimensioni, che potesse ospitare troupe, attori e attrezzatura. Con il passare del tempo è stato diviso in tante piccole cantine, ma la caratteristica finestrella divisa in quattro dalle sbarre da cui si affacciava il Conte è ancora riconoscibile. Tant’è che lo scantinato rimane tutt’oggi meta di appassionati alla ricerca delle location del film.
I luoghi fiorentini di “Amici Miei”
Alcuni set fiorentini di Amici Miei sono riconoscibilissimi (Oltrarno, piazzale Michelangelo, Santo Spirito, per fare qualche esempio), altri sono una sfida per più attenti osservatori. È il caso di piazza dell’Isolotto e della sua chiesa. Anche l’edificio di culto è finito sulla pellicola: si intravede dietro le spalle dei protagonisti prima che il trio Perozzi-Melandri-Mascetti parta in “missione”. Ma se guardate il film, fotogramma per fotogramma, e siete esperti del quartiere 4, di sicuro scorgerete un altro set monicelliano: i condomini (allora in costruzione) di via dell’Argingrosso dove fu ambientata la finta sparatoria con il clan dei marsigliesi.