Il loro tesssssoro, per dirla come un personaggio del Signore degli anelli, è un “forziere” di 300mila titoli, che conoscono tutti a memoria per consigliare i clienti: ci sono single e famiglie, i nuovi e gli habitué che frequentano il Blockbuster dell'Isolotto da quando a metà degli anni Duemila ha aperto in via Foggini, in uno spiazzo vicino alla rotonda tra viale Etruria e viale Talenti.
Emanuele e Santo sono ex dipendenti della catena Usa: hanno rilevato l'attività cinque anni fa, quando il colosso americano ha deciso di chiudere bottega, mantenendo l’insegna gialla e blu. “Ci siamo rovinati per passione”, ironizza Santo, che divora una decina di film a settimana e che ha portato qui in negozio una montagna interminabile di suoi dvd.
A vedere quante persone varcano la soglia non sembrano proprio dei sopravvissuti dell’era del videonoleggio. “Certo non abbiamo stipendi stratosferici, le difficoltà sono tante, i costi di gestione alti, ma andiamo avanti”. Noleggiano e vendono, oltre a offrire patatine e caramelle da accompagnare alla visione.
E la concorrenza dell'online?
“La concorrenza con l’on demand è poca se pensi che da noi, con 10 euro, porti a casa quattro novità con tutto il tempo necessario per guardarle”. Il segreto sta nel “fattore U”, il lato umano: “In tanti preferiscono ancora entrare in un negozio reale e avere a che fare con una persona in carne e ossa che sappia consigliare”. E in effetti mentre parliamo entra trafelata una signora, esclamando: “Cosa mi fai vedere stasera?”.
Anche noi facciamo la nostra richiesta: i due film da vedere assolutamente. Dopo averci pensato un po’ su ecco il verdetto di Santo: l’italiano “Veloce come il vento”, tra le uscite recenti, e “Blade Runner” per i classici internazionali.
Qui il nostro articolo sull'altro Blockbuster resistito a Firenze, quello di Firenze sud.