Andrea Della Valle all’uscita dallo stadio questa mattina si è soffermato a parlare con la stampa e va giù duro: “Mi ritengo una persona con forti attributi, sono amareggiato e siamo qui sulle montagne russe. C’è chi pensa che io sia qui a Firenze a fare delle passeggiate e invece non è proprio così. Ci sono i soliti noti, la solita cricca che in questo momento se la sta prendendo con me. Io non mi faccio condizionare da queste cose, anzi la grinta mi viene di più ma sentire queste cose da certi fiorentini non mi fa piacere. Prendete esempio dalla Fiesole che ha criticato nel modo giusto quando c’era da farlo. E’ stato un anno un po’ difficile in cui sono stati fatti degli errori ma dobbiamo cercare di rimediare tutti insieme. Invece sentire che la nostra priorità non è la Fiorentina non mi piace proprio. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche per rimediare, ma farci lavorare così proprio non va bene… Abbiamo sempre avuto una città compatta ma non dovete fare come sta succedendo adesso perché in certe trasmissioni viene fuori la cattiveria delle persone che da anni non digeriscono la famiglia Della Valle. Non possiamo bruciare così otto anni belli passati tutti insieme. Sulla Cittadella adesso vi do una notizia ben precisa: ad oggi per la famiglia Della Valle è un capitolo definitivamente chiuso. Non ci interessa aspettare le altre componenti che si rimbalzano le varie responsabilità. Io e mio fratello ci siamo stancati. Da questo momento la Cittadella è un capitolo chiuso“.
Dopo poche ore arriva il primo commento del Presidente della Regione Enrico Rossi. «Anche a me piace la chiarezza con cui parlano i Della Valle e confermo il mio pensiero: nell’area di Castello deve essere data priorità assoluta alla sistemazione dell’aeroporto».
Commenta così il presidente della Toscana Enrico Rossi le dichiarazioni, amareggiate, di Andrea Della Valle, che stamani ha annunciato che la Cittadella viola pensata per Castello è un capitolo chiuso e che la famiglia rinuncia a portare avanti il progetto.
«L’aeroporto – spiega Rossi – è la priorità perchè Firenze deve avere uno scalo aereo degno di questo nome. Ciò serve alla crescita dell’economia e contribuisce, insieme a quello di Pisa, allo sviluppo dell’intera Toscana. E’ una questione decisiva per il futuro dell’intera comunità regionale». «Ma con altrettanta chiarezza dico subito – a ggiunge – che sono disponibile, se necessario, a collaborare con il sindaco di Firenze per cercare soluzioni alternative per realizzare la Cittadella e, qualora non sia possibile all’interno del Comune di Firenze, anche con altri sindaci. Per questo invito i Della Valle a non accantonare il progetto». Il presidente della Toscana ricorda che «in una democrazia organizzata e rispettosa delle procedure e del valore delle competenze, né il presidente della Regione né quello della Fiorentina e neppure il sindaco di Firenze possono decidere da soli».
Si tratta di questioni che riguardano il governo del territorio, che devono essere sottoposte alla valutazione e al lavoro dei tecnici, alle procedure della partecipazione dei cittadini e infine al parere definitivo delle assemblea elettive. «Questioni – puntualizza Rossi – che non si possono risolvere con dibattiti a mezzo stampa. E spero che da ora in poi tutti, e io per primo mi impegno a farlo, ci si attenga, nell’interesse della collettivtà, a queste procedure che sono garanzia di trasparenza e correttezza democratica». Le stesse procedure, ricorda sempre il presidente, a cui sarà sottoposto il progetto di ammodernamento dell’aeroporto o che deve seguire qualsiasi cittadino quando vuole realizzare progetti che richiedono modifiche urbanistiche.
«E’ proprio questo il metodo – conclude Rossi – per evitare che il perseguimento del bene comune finisca nelle mani di ‘cricche’, come i fratelli Della Valle denunciano. Da parte nostra ci impegneremo a rendere queste procedure più rapide e veloci possibili. Intanto ringrazio i Della Valle per l’impegno nella Fiorentina, una squadra che contribuisce a tenere alto il prestigio di tutta la Toscana».
Queste le parole del sindaco di Firenze Matteo Renzi sulla cittadella e sulle parole di Andrea Della Valle: “Sono Sindaco della città di Firenze e non di una città di cricche. A prescindere dal fatto che la Cittadella verrà fatta o meno, vi posso assicurare che noi faremo comunque lo Stadio nuovo perché non è possibile giocare in uno stadio del genere. Cosa dico al Presidente della Regione Rossi? Un amministratore come lui dovrebbe parlare con i fatti e non solo con le parole”.