Se l’Italia non può certo sorridere per come sta andando il Mondiale (secondo pareggio per 1-1: dopo quello dell’esordio contro il Paraguay, ieri gli azzurri non sono riusciti a battere la Nuova Zelanda, compagine non certo irresistibile) c’è un giocatore che sta mostrando a livello internazionale tutto il suo valore.
E’ Riccardo Montolivo, anche ieri tra i migliori (se non il migliore) in campo per gli azzurri. Il centrocampista della Fiorentina, che ha trovato un posto da titolare dopo l’infortunio di Pirlo, sta mettendo in mostra tutto il suo talento. Dopo l’ottima prova contro il Paraguay (elogiata in pubblico anche da Lippi), ieri il capitano viola si è ripetuto, rivelandosiuno dei pochi a salvarsi in casa azzurri.
Montolivo è rimasto in campo per tutti i 90 minuti, cogliendo anche un palo con un gran tiro nel primo tempo.
Diverso il discorso per l’altro viola in campo, Alberto Gilardino: sicuramente non aiutato dal comportamento della squadra (pochi i palloni giocabili arrivati in avanti), l’attaccante viola si è visto poco, ed è stato sostituito al termine del primo tempo da Di Natale. Certamente da rivedere, dunque, il bomber viola, ma c’è da dire che anche chi ha giocato come punta centrale dopo la sua uscita (Iaquinta prima, l’ex Pazzini poi) non ha certo fatto meglio.
Resta ora l’ultima partita del girone, quella in programma giovedì 24 giugno alle 16 contro la Slovacchia, decisiva per le sorti azzurre al Mondiale. E’ ipotizzabile che, visto l’andamento delle prime due gare, il ct Lippi cambierà qualcosa, ma i due “violazzurri” faranno di tutto, in settimana, per difendere il loro posto da titolari.