domenica, 5 Maggio 2024
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La Fiorentina non tira mai, la Juve vince di misura

Un gol di Mandzukic regale tre punti alla Juventus contro una Fiorentina concentrata, a Torino, solo sulla fase difensiva. Neanche un tiro nello specchio della porta. Espulso Badelj nel secondo tempo

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Partita non bella quella del turno infrasettimanale tra Juventus e Fiorentina. Nel primo tempo, dopo i primi minuti con i bianconeri che provano subito a sbloccare il risultato, regna la noia. Nella ripresa arriva il gol di Mandzukic su uno svarione di Gaspar. La Fiorentina rischia la capitolazione per un fallo di Badelj al limite dell’area di rigore. Prima l’arbitro Doveri indica il dischetto della massima punizione ma poi, dopo aver consultato il VAR, torna sui suoi passi, espelle il giocatore viola per doppia ammonizione e concede solo una punizione alla Juve. Pensando alla fitta rete di impegni ravvicinati, Allegri s'affida a Szczesny in porta, Sturaro, Barzagli, Rugani e Asamoah nel pacchetto arretrato; Bentancur, Matuidi mediani dietro al trio Cuadrado, Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain. Pioli risponde con un assetto a specchio. Sportiello tra i pali; Laurini, Pezzella, Astori e Biraghi in difesa; Veretout e Badelj in mezzo al campo; Benassi, Thereau e Chiesa ad agire dietro Simeone.

Primo Tempo

Primo tempo senza squilli. La Juventus cerca di spingere di più nei primi minuti, la Fiorentina si limita a difendere con compostezza. Al 5’ ci provano Dybala e Higuain ma Astori riesce a fermare l’azione. Al 25’ ci prova Veretout con un tiro dalla lunga distanza che finisce alto, sopra la traversa. Prima dell’intervallo ci prova Cuadrado ma è bravo Sportiello a parare. Si va al riposo senza reti.

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Secondo Tempo

Ad inizio ripresa, pur senza fare nulla di trascendentale, la Juventus trova il vantaggio. E’ il 52’ ed un cross dalla destra di Cuadrado trova la testa di Mandzukic che è lesto a non farsi disturbare da Gaspar, entrato nel frattempo al posto di Laurini, e segna con un tiro che si spegne sul secondo palo. Poi l’episodio del rigore dato e poi non dato e l’espulsione di Badelj. La Fiorentina, in 10, preme soprattutto nel finale e proprio allo scadere Gil Dias ha il pallone buono per pareggiare ma Rugani si rifugia in angolo. La squadra viola ha giocato quasi alla pari con i bianconeri ma non ha mai tirato nello specchio della porta. Simeone, unica punta, non è stato mai pericoloso. I tre punti vanno alla Juve che inanella cinque vittorie in cinque gare. I viola collezionano, invece, la terza sconfitta in campionato.

L’allenatore

Rammaricato, a fine gara, Pioli. “Siamo una squadra che deve provare a giocare la palla. Se abbiamo fatto un errore, aldilà del gol preso in cui potevamo fare meglio, è stato nella gestione del pallone nel primo tempo. Abbiamo concesso poco, sbagliando gestioni semplici in cui potevamo prendere campo. Peccato, si possono subire gol dalla Juve dopo un dribbling o dopo un gran tiro, ma su queste situazioni dobbiamo migliorare. Abbiamo lottato e stretto i denti inoltre – aggiunge Stefano Pioli – abbiamo avuto una buona occasione in inferiorità numerica. Un po’ di rammarico deve esserci”.

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