La Lazio s’impone sulla Fiorentina con un secco 4-0. Un poker severo contro una squadra che tiene tanto la palla ma che non va mai in gol. Almeno quattro le azioni nitide sottoporta per i viola che non sono state concretizzate. La squadra di Sarri, cinica e spietata, regge le folate offensive dei viola, non sbaglia mai e sfrutta sempre l’occasione da rete. Dell’ex di turno Vecino e di Zaccagni, Luis Alberto e Immobile le reti biancocelesti. La Fiorentina incassa la seconda sconfitta consecutiva, la prima quest’anno al Franchi, e rimane al tredicesimo posto con soli 9 punti conquistati in altrettanti turni. Vincenzo Italiano sceglie Dodò in difesa e Mandragora con Bonaventura e Amrabat a centrocampo. In avanti Ikoné e Kouamé sulle fasce con Jovic al centro del tridente. Nella Lazio la novità è Marcos Antonio in regia al posto di Cataldi. Patric e Lazzari, insieme a Romagnoli e Marusic, in difesa. In avanti Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni.
La partita
L’avvio della Fiorentina è vibrante con tre occasioni in sequenza. Al 4’ tiro di Jovic, respinge Provedel e Ikoné, ben piazzato, non riesce a segnare con pallone che finisce in angolo grazie a Marusic. Jovic ci prova ancora ma non trova lo specchio della porta. Dopo un minuto ci prova ancora Ikonè ma Provedel, in tuffo, para ancora. Alla prima occasione i biancocelesti di Sarri la sbloccano. All’11’ calcio d’angolo di Zaccagni, Vecino salta più in altro di tutti sul primo palo e di testa anticipa Amrabat mandando la sfera alle spalle di Terracciano. al 22’ Ikoné calcia sull’esterno della rete. Al 25’ traversone di Milinkovic Savic per Zaccagni che scatta sul filo del fuorigioco e, di testa, segna il 2-0 per la Lazio. Al 36’ Bonaventura passa a Jovic ma la difesa della Lazio riesce a rimediare e rifugiarsi in angolo. Al 44’ Mandragora colpisce la traversa, si va al riposo con la Lazio avanti di due reti. In apertura di ripresa ancora un errore viola sotto porta. Kouamè recupera una palla destinata ad uscire e serve in area Jovic che passa a Nico Gonzalez, appena entrato al posto di Ikonè che però non riesce a tirare di sinistro. Al 53’ azione in velocità della Lazio e traversa di Immobile. Jovic ha un’altra chance a disposizione al 67’, grazie ad una sponda di Kouamé, ma nuovamente, solo davanti alla porta sbaglia il colpo di testa. All’86’ lancio in profondità per Pedro, che serve Immobile, che vede l’arrivo di Luis Alberto e segna il 3-0. Proprio al 90’ Luis Alberto serve Milinkovic-Savic che, di tacco, passa ad Immobile che mette la sfera all’incrocio dei pali con il piattone destro di prima intenzione. È il 4-0 finale.
L’allenatore
Vincenzo Italiano difende la squadra a fine gara. “Non mi sono piaciuti solo gli ultimi 10 minuti. Per il resto la squadra ha portato in campo quello che ci aveva lasciato la Scozia, abbiamo creato tantissimo. Poi si sono presentati i nostri soliti problemi. Loro sono forti e più avanti di noi. Due occasioni e segnano due gol. Noi paghiamo la poca concretezza. Ma sono da cancellare solo gli ultimi 10 minuti. Abbiamo giocato e tirato, il 4 a 0 è bugiardissimo. Le partite – aggiunge l’allenatore viola – non si possono perdere con questi risultati ma non so cosa dire ai ragazzi. Brava la Lazio, meno bravi noi. Manca incisività e manca concretezza. Cose che ti farebbero indirizzare le partite, come successo in Scozia. La Lazio è la nostra bestia nera, abbiamo cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno ma parliamo di un 4 a 0. Perdere e uscire a testa bassa non aiuta e non fa lavorare sereno. Giovedì c’è un altro match, non sarebbe la prima volta che reagiamo. Sono abituato ad archiviare e ripartire”.