giovedì, 12 Dicembre 2024
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Primo stop per Rossi. A Palermo i viola perdono 2-0

Palermo-Fiorentina

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Dopo il confortante pareggio col Milan tutti si aspettavano un ulteriore miglioramento per la Fiorentina nella difficile trasferta di Palermo. I rosanero, invece, vincono la sesta partita palesando gli evidenti limiti della Fiorentina che, in trasferta, ha collezionato solo due punti con due zero a zero e quattro sconfitte. Delio Rossi incassa, così, il primo KO alla guida della Fiorentina sul campo che lo aveva visto protagonista nelle ultime due stagioni. Decidono un contropiede micidiale finalizzato da Miccoli e una magistrale punizione di Ilicic. Per i viola solo una traversa di Natali.

PRIMO TEMPO. Esordio tra i pali del Palermo per Benussi, Rossi prova con un 4-3-3 con  Behrami e Lazzari ai lati di Montolivo e davanti, con Gilardino, Cerci e Vargas. I viola giocano bene i primi 20 minuti. La Fiorentina si fa vedere grazie ad un corner che vede protagonista Natali che svetta e mette fuori di un soffio. Nel Palermo di Mangia svetta Miccoli che quando ha la palla tra i piedi semina sempre terrore nella retroguardia gigliata. Ed è proprio Miccoli che si trova davanti un’autostrada grazie ad un passaggio smarcante di Ilicic e deposita, con facilità, in rete alle spalle di Boruc. Sotto di un gol la Fiorentina torna a premere e va al tiro con Vargas e senza impensierire Benussi. Quasi allo scadere c’è un’azione da moviola. Gilardino si smarca benissimo nell’area siciliana ed è netto il mani di Silvestre che solo in quella maniera si libera dell’attaccante fiorentino. Proteste ma l’arbitro lascia correre. Esce, proprio allo scadere, Miccoli per un indurimento muscolare ed entra Ignacio Lores Varela.

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SECONDO TEMPO. Ritmo più lento per la ripresa. L’assenza del talento salentino si fa sentire nel Palermo ma la Fiorentina non approfitta della pesante assenza di Miccoli e si adegua al gioco più compassato del Palermo. Solo un tiro da fuori di Cerci in avvio crea qualche brivido al Barbera. Il Palermo punge con ficcanti ripartenze. Santiago Silva e Pinilla entrano per rivitalizzare gli attacchi, ma a suonare la carica è Montolivo, che si produce in due violente conclusioni da fuori. La prima è sventata con un intervento prodigioso da Benussi, la seconda sfiora l’incrocio. L’azione più chiara capita sui piedi di Natali che scheggia la traversa e nega il pareggio alla Fiorentina poi il raddoppio dei rosanero. Al 28’ Ilicic si produce in una spettacolare punizione da 25 metri, spostata sulla destra, ed infila Boruc, non proprio reattivo nell’occasione. E’ il game over. Il finale è accademia pura. Da ricordare solo il secondo giallo, e quindi il rosso, a Natali per proteste scomposte verso l’arbitro Russo.

Delio Rossi è fiducioso: “Sono arrivato da pochi giorni, c’è stata di mezzo la Coppa Italia ma ho visto delle cose discrete, altre cose meno positive. Mi sembra un po’ largo il risultato, sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista delle occasioni create. Dobbiamo lavorare tanto, lo dicevo prima, lo dico adesso a maggior ragione. La classifica della Fiorentina? Non possiamo vedere adesso la classifica, non ha senso, se c’è un cambio di allenatore vuol dire che non sono tutte rose e fiori. Gilardino? L’ho visto stanco, ha fatto abbastanza bene, abbiamo preso due traverse, siamo arrivati spesso al tiro. Non è colpa solo degli attaccanti, se non facciamo tanti gol”. 

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