Caso Santana, parla il medico della Fiorentina. “Riguardo a Mario Alberto Santana e al recupero del suo infortunio, vorrei fare alcune precisazioni e una breve cronologia – dice Manetti – nell’ ottobre 2007, dopo varie ricadute dal primo infortunio del calciatore, abbiamo ritenuto opportuno provare a risolvere i suoi problemi attraverso consulenze esterne. Da quell’ ottobre 2007 non c’è stata più nessuna ricaduta e nessun infortunio muscolare quindi possiamo dire che la gestione della problematica è stata ottimale”.
“Il 2 febbraio 2009 Mario si è purtroppo infortunato al legamento crociato del ginocchio nella trasferta di Bologna – continua il medico – e una settimana dopo, il 9 febbraio 2009, è stato operato dal dottor Mariani. Un’operazione concordata con il calciatore e appoggiata dal nostro Staff sanitario. Sono seguite le visite di controllo di routine, con una nostra supervisione e consulenza. E’ stato concordato tra il professor Mariani e i nostri fisioterapisti un programma di recupero controllato. Ad eccezione di nove giorni in cui l’atleta si è recato in una clinica negli Usa, con noi convenzionata in accordo e in diretto contatto con la società. Questa clinica usa metod iche che siamo in grado di proporre anche noi alla Fiorentina, ma il viaggio e le cure negli Stati Uniti poevano essere adatti in quell momento per il trattamento terapeutico anche dal punto di vista psicologico. Questo – conclude – ha fatto sì che ci potessero dare un supporto a distanza. Il decorso dall’infortunio è stato poi ottimale e così il 12 luglio l’atleta e tornato regolarmente a lavorare in gruppo”.