Sono 28 i migliori ristoranti di Firenze secondo la guida 2024 del Gambero Rosso, a cui si aggiungono anche eccellenze tra le trattorie, le enoteche, i bistrot e i locali etnici. La 34esima edizione della pubblicazione conferma le tre forchette per il tempio della buona cucina italiana, l’Enoteca Pinchiorri, promossa con ben 93 punti. Dietro ci sono poi 18 ristoranti fiorentini che si aggiudicano due forchette e 9 invece che si “accontentano” (si fa per dire) di una forchetta. Firenze, insieme a Siena, è una delle province toscane tra le più premiate dalla guida “Ristoranti d’Italia 2024”, regione in cui sono stati segnalati ben 243 indirizzi per i palati fini. Tra questi le altre tre forchette toscane: Da Caino (Montemerano, Grosseto), Lorenzo (Forte dei Marmi, Lucca) e Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte (Viareggio, Lucca).
I ristoranti di Firenze premiati con le due forchette del Gambero Rosso
Un gradino sotto la quasi inarrivabile Enoteca Pinchiorri troviamo i “soliti noti”, i ristoranti di Firenze da tempo considerati tra i migliori della città (non solo dal Gambero Rosso), concentrati nel centro storico e in Oltrarno. Sul podio della doppia forchetta arriva Atto (ex Nonna Chic) con la guida unica di Vito Mollica e il suo elegante “salotto” in via del Corso. Stesso punteggio per il Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, una manciata di tavoli in un’antica torre, per Borgo San Jacopo nell’iconica via affacciata su Ponte Vecchio e per la Gucci Osteria da Massimo Bottura in piazza della Signoria.
Distanziati di pochi punti altre cucine di tutto rispetto: Il Palagio, il ristorante del Four Seasons; il Saporium di Lungarno Benvenuto Cellini “succursale” di quello attivo a Chiusdino (Siena) tornata di recente in attività; l‘Essenziale di Simone Cipriani in piazza di Cestello; Le Bistrot dell’hotel Villa Cora nel verde del viale dei Colli; l’Ora d’Aria di Marco Stabile in via dei Georgofili e La Leggenda dei Frati di Filippo Saporito che può contare su una vista panoramica unica da Villa Bardini. Ma la lista è ancora lunga, dal giardino d’inverno dell’hotel St. Regis al Cibreo, fondato da Fabio Picchi e ora guidato dal figlio figlio Giulio. Luca’s del nuovo hotel La Gemma (via dei Cavalieri) viene invece segnalato tra le novità da tenere sott’occhio, con la cucina curata da Paulo Airaudo, argentino di origini italiane che vanta una quindicina di ristoranti in tutto il mondo.
Migliori trattorie, enoteche, bistrot di Firenze
Sfogliando le pagine della Guida del Gambero Rosso ai migliori “Ristoranti d’Italia 2024” saltano però agli occhi altri locali di Firenze promossi a pieni voti in categorie differenti. Per quanto riguarda le trattorie vengono confermati i tre Gamberi assegnati anche l’anno scorso a “Da Burde”, con il toscanissimo menù firmato da Andrea e Paolo Gori nella bottega di via Pistoieseche vale il primo posto per le ostiere in città. Nella stessa categoria due gamberi vanno all‘Osteria di pesce Hiron in zona Gavinana (via Lapo da Castiglionchio), al Magazzino nella centralissima piazza della Passera che propone piatti iconici della cucina fiorentina e all’Ortone di piazza Ghiberti anche qui con specialità del Granducato.
Tra le case del buon vino, il primo posto in città spetta all’Enoteca Bruni che offre 3.000 etichette di vini naturali e bottiglie rare italiane e francesi. Il Caffè dell’Oro di Lungarno degli Acciaiuoli conquista poi per la prima volta le tre Cocotte, ossia il riconoscimento che va i migliori bistrot, per la proposta innovativa e l’arredamento vintage anni Cinquanta in stile bistrot francese. Sul fronte dei migliori ristoranti etnici a Firenze non troviamo il massimo dei voti (dobbiamo andare a Prato per i tre Mappomondi del nipponico Moi Omakase), in compenso ci sono quattro locali che collezionano due Mappamondi. Uno riguarda le specialità giapponesi, il Cuore in via Romana che spazia dai crudi di pesce ai piatti di carne, altri tre cucine cinesi d’alto livello: Dim Sum Restaurant di via Magliabechi, Fulin in via Orsini e Il Gusto di Xinge in viale Belfiore.
Gambero rosso 2024: la lista dei migliori ristoranti di Firenze
Ecco in sintesi i migliori ristoranti segnalati nella nuova Guida del Gambero Rosso:
Tre forchette
- Enoteca Pinchiorri
via Ghibellina, 87
93 punti
Due forchette
- Atto di Vito Mollica
via del Corso 6
85 punti - Borgo San Jacopo
borgo San Jacopo, 62r
85 punti - Gucci Osteria da Massimo Bottura
piazza della Signoria, 10
85 punti - Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi
piazza Santa Elisabetta, 3
85 punti - Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze
borgo Pinti, 99
84 punti - Saporium Firenze
Lungarno Benvenuto Cellini, 63/r
84 punti - Essenziale
piazza di Cestello, 3r
83 punti - Le Bistrot dell’hotel Villa Cora
viale Machiavelli, 18
83 punti - Ora d’Aria
via dei Georgofili, 11r
83 punti - Gunè
via del Drago d’Oro, 1r
82 punti - La Leggenda dei Frati a Villa Bardini
Costa San Giorgio, 6a
82 punti - Winter Garden dell’hotel St. Regis
piazza Ognissanti, 1
82 punti - Cestello Ristoclub
p.zza di Cestello, 8
81 punti - Konnubio
via dei Conti, 8r
81 punti - Io Osteria Personale
borgo San Frediano, 167r
81 punti - Locale
via delle Seggiole, 12r
81 punti - Cibrèo Ristorante
via A. Del Verrocchio, 8r
80 punti - Sesto On Arno
piazza Ognissanti, 3
80 punti
Una forchetta
- Bistrot 84 Rosso
Borgo Ognissanti 84/r
79 punti - L’Irene Firenze dell’Hotel Savoy
p.zza della Repubblica, 7
79 punti - La Bottega di Parigi
via del Terzollina, 3r
78 punti - Ventuno Bistrot
via de’ Vespucci, 21
78 punti - Dei Frescobaldi
p.zza della Signoria, 31
77 punti - Burro & Acciughe
via dell’Orto, 35/R
77 punti - Cantinetta Antinori
p.zza Antinori, 3
77 punti - Cuculia
via dei Serragli, 3r
77 punti - L’Insolita Trattoria Tre Soldi
via G. D’Annunzio, 4r
77 punti