Alcuni vetri di Palazzo Pitti sono andati in frantumi, ci sono state infiltrazioni varie (anche a Casa Museo Palazzo Davanzati), e sono caduti un cedro del libano e un ippocastano nel giardino granducale, ma nonostante ciò la gran parte dei musei statali fiorentini domani mattina riaprirà i battenti.
Hanno invece già riaperto, nella giornata di venerdì, il Museo nazionale del Bargello, la Galleria dell’Accademia e la Galleria degli Uffizi; mentre è stato sempre regolarmente aperto il Museo delle Cappelle Medicee.
Sabato
A Palazzo Pitti riapre il Museo degli Argenti, la Galleria Palatina e la Galleria d’arte moderna, mentre la Galleria del Costume sarà visitabile solo parzialmente.
L’accesso ai musei musei avverrà dal Rondò di Bacco, visto la facciata di Palazzo Pitti è stata completamente transennata per permettere la sostituzione dei vetri andati distrutti durante la bomba d'acqua.
Riapertura prevista anche per Palazzo Davanzati, visitabile tutto ad esclusione della sala dei merletti, dove ci sono state delle infiltrazioni d'acqua.
Boboli e San Marco chiusi
Chiusi per l'intero fine settimana sia Boboli (dove oltre alle due piante cadute c'è bisogno di un attento controllo sui tanti alberi) e il museo di San Marco, dove urge un controllo sugli alberi con problemi di instabilità.
San Lorenzo
Riaperta anche la sagrestia vecchia della Basilica di San Lorenzo, dove tutto è tornato alla normalità.