Dal 3 dicembre 2011 fino al 18 marzo 2012 la Regione Toscana nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia promuove una mostra che ha reso possibile la valorizzazione del patrimonio fotografico attraverso la scansione di circa cento immagini dell’Archivio degli Innocenti di inizio ‘900. ”Figli d’Italia, Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l’infanzia (1861-1911)” racconta così la storia dell’accoglienza dei bambini abbandonati nei primi decenni del nuovo stato unitario.
UNO SGUARDO INEDITO. La mostra offre uno sguardo inedito sui primi cinquant’anni del Paese, quando il tema dell’infanzia e della sua cura entra di diritto a far parte delle nascenti politiche unitarie. Attraverso le biografie di alcuni fanciulli vissuti agli Innocenti e in altre istituzioni assistenziali italiane, tra il 1861 e il 1911 e, grazie a foto d’epoca, oggetti e documenti di archivio, la mostra racconta la vita quotidiana dei bambini all’interno dell’Istituto.
FANCIULLI DEL 1800. Dalle foto esposte si delinea così l’evoluzione della cura e dell’educazione che riflette e talvolta anticipa le innovazioni scientifiche e pedagogiche del tempo. Emergono gli aspetti demografici e le condizioni di vita che attendevano i fanciulli nella nuova nazione, la formazione ai mestieri, l’assistenza alle donne in gravidanza. L’avventura della crescita e le vicende private di madri e bambini si intrecciano con le trasformazioni degli enti di accoglienza, allora al centro di una riforma profonda che porterà a nuove strategie nazionali per l’infanzia.
LE FOTO. La mostra procede in senso cronologico: dagli ultimi anni di utilizzo della finestra ferrata fino alla sua chiusura, avvenuta a Firenze nel 1875, che segna la fine dell’abbandono anonimo e introduce nuove modalità di accoglienza. Le foto conservate nell’Archivio dell’Istituto degli Innocenti illustrano l’evoluzione degli spazi e delle funzioni dell’Ospedale. Agli eventi storici fanno da sfondo le biografie dei bambini, vicende non solo di abbandono ma anche di viaggio, ricongiungimento alla famiglia e nuovi legami affettivi.