Non chiamatelo “minore”. Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze è una chicca, fuori dalle rotte tradizionali del turismo di massa, che conserva alcuni dei pezzi unici della prestigiosa manifattura medicea specializzata nell’utilizzo di preziose pietre per creare opere che oggi si trovano in mezzo mondo.
Dal 21 agosto al 27 settembre ci sono due opportunità in più per visitarlo: quest’anno, per la prima volta, non sarà aperto solo al mattino, ma l’orario si “allungherà”, grazie al piano di valorizzazione del Ministero dei Beni e delle attività culturali.
Le aperture straordinarie
Il museo sarà visitabile anche il lunedì pomeriggio fino alle ore 18 e ogni mercoledì sera dalle 20 alle 23. L’Opificio delle Pietre Dure fu istituito da Ferdinando I de’ Medici nel 1588, qui venivano creati, utilizzando pietre dure, mirabili manufatti, che la casata fiorentina portava in dono nelle corti europee.
Alcuni di questi esempi sono oggi conservati nel museo: tra le tante opere che si possono ammirare anche “pitture di pietra”, quadri realizzati grazie all’intarsio o che sfruttano lastre minerali come tela su cui dipingere. Il percorso sopraelevato spiega poi i segreti di quest’arte, con gli strumenti, usati ancora oggi, per creare il mosaico fiorentino.
Il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure: orari e biglietto
Il museo dell’Opificio delle Pietre Dure si trova nel centro di Firenze, in via degli Alfani 78. Il biglietto di ingresso costa 4 euro (ridotto 2 euro) ed è aperto il lunedì dalle 8.15 alle 18 (come detto, apertura straordinaria nel pomeriggio dal 21 agosto al 27 settembre); martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.15 alle 14; mercoledì dalle 8.15 alle 14 e poi apertura straordinaria dalle 20 alle 23, sempre dal 21 agosto al 27 settembre. Il giorno di chiusura è la domenica.
Tutte le informazioni sul sito del museo dell'Opificio delle Pietre Dure.