lunedì, 25 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaSchermo dell'arte 2022, torna a...

Schermo dell’arte 2022, torna a Firenze il festival dei film d’artista

In programma al Cinema la Compagnia di Firenze e in altre location l'edizione numero 15 de lo Schermo dell'arte, festival dedicato ai film d'artista in arrivo da tutto il mondo

-

- Pubblicità -

L’autunno non è autunno a Firenze senza Lo Schermo dell’arte 2022, il festival – arrivato all’edizione numero 15 – che porta in città il meglio dei film d’artista e delle pellicole internazionali dedicate al mondo dell’arte.

Le date da segnare in calendario sono dal 16 al 20 novembre 2022 (online fino al 27 novembre), mentre i luoghi in cui Lo Schermo dell’arte 2022 si svolgerà sono il Cinema La Compagnia, CANGO Cantieri Goldonetta, l’Accademia di Belle Arti e Palazzo Strozzi, dove sarà possibile assistere a proiezioni, talk con gli artisti e anteprime italiane e europee.

- Pubblicità -

Schermo dell’arte festival 2022: chi apre e chi chiude

E se l’anteprima del festival 2022 è fissata la sera di martedì 15 novembre a CANGO Cantieri Goldonetta dove verrà inaugurata l’installazione Inside the Outset: Evoking a Space of Passage (2021) di Rosa Barba, il programma dello Schermo dell’arte entrerà nel vivo a partire da mercoledì 16 quando, alle 21, verrà presentato Insurrection, lavoro dell’artista e fotografo statunitense Andres Serrano incentrato sulla macchina propagandistica di Donald Trump. A chiudere la programmazione invece, ci penserà un altro grande appuntamento, Self-Portrait As A Coffee Pot, lavoro introspettivo dell’artista sudafricano William Kentridge. 

Tra i due eventi di apertura e di chiusura si collocano una lunghissima serie di appuntamenti, che vanno ad alimentare un autunno fiorentino fatto di eventi da non perdere, da A vendredi, Robinson della regista iraniana di base a Parigi Mitra Farahani, offrendo l’ultima apparizione al cinema di Jean-Luc Godard a La quinta del Sordo, viaggio nell’arte di Goya di Philippe Parreno, dal documentario Marina Abramović & Ulay. No Predicted End di Kasper Bech Dyg, nato dal loro storico incontro a trent’anni dalla fine della collaborazione, ripreso poco prima della scomparsa di Ulay da una troupe del Louisiana Museum of Modern Art fino a Back to Basquiat di Pierre-Paul Puljiz, nuovo sguardo sulla vita di Jean-Michel Basquiat.

- Pubblicità -

Il programma completo e tutte le info sui biglietti e sulle location sono disponibili sul sito del festival.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -