Uffizi gratis, per tutti, ma anche Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli free. In occasione della vigilia del Capodanno (fiorentino) e di quella di San Giovanni, per l’omaggio all’Elettrice Palatina e a Vittoria Della Rovere, ma anche per altri eventi legati alla storia e alle tradizioni di Firenze e d’Italia: le Gallerie degli Uffizi hanno presentato il calendario 2019 di aperture gratuite, che si aggiungono a quelle già previste per la domenica al museo, la prima domenica di ogni mese da ottobre a marzo (come previsto dalla “riforma” del Ministero dei Beni culturali.
In tutto sono 12 le date, da marzo a novembre, in cui non si paga il biglietto: in 4 giornate si entrerà a costo zero agli Uffizi, in altri 4 giorni Palazzo Pitti e Boboli saranno gratuiti, infine nelle ultime 4 occasioni si potranno visitare liberamente tutti e tre i luoghi d’arte.
“Le giornate scelte per questa iniziativa sono ricorrenze altamente simboliche ed evocative non solo per la storia di Firenze ma anche per quella della Toscana e dell’Italia – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – il programma di ingressi gratuiti nei nostri musei potrà dunque anche avere un valore formativo, ed essere utile affinché tutti i cittadini possano ricordare e celebrare nel segno dell’arte e della cultura alcuni dei momenti e personaggi più importanti del passato di noi tutti”.
Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli a costo zero
Iniziamo dal programma che riguarda tutte e tre le “anime” delle Gallerie, con Uffizi, Pitti e Boboli visitabili gratuitamente. Si parte domenica 24 marzo, alla vigilia del Capodanno fiorentino. Sì perché la città gigliata storicamente festeggiava la fine dell’anno in una data diversa (leggi i dettagli nell’articolo Capodanno fiorentino, perché si festeggia). Nella stessa data si ricorda anche la nascita di Francesco I de’ Medici (1541), il “padre” degli Uffizi come spazio museale e di ricerca.
Appuntamento poi domenica 23 giugno, il giorno prima della festa di San Giovanni, patrono di Firenze. Ultime due occasioni a ottobre: venerdì 11 porte aperte per celebrare l’anniversario dell’arrivo a Firenze di Vittoria Della Rovere, ultima discendente della nobile famiglia dei duchi di Urbino, quinta granduchessa di Toscana e moglie di Ferdinando II dei Medici; giovedì 31 invece sarà ricordata la stesura del patto di famiglia da parte dell’Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de’ Medici, grazie al quale i tesori artistici della casata sono rimasti nei secoli vincolati a Firenze e alla Toscana.
Uffizi gratis, il calendario 2019
Solo gli Uffizi saranno accessibili senza alcun costo domenica 26 maggio per commemorare la Strage dei Georgofili, avvenuta il 27 maggio del 1993, domenica 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica italiana e domenica 11 agosto, alla vigilia della ricorrenza dell’incendio che il 12 agosto 1762 devastò parte della Galleria distruggendo anche molte delle opere custodite.
Mercoledì 6 novembre, infine, accesso gratuito per festeggiare il compleanno di Leopoldo de’ Medici, che ha ampliato in modo consistente la collezione di opere custodite agli Uffizi.
Quando non si paga per visitare Palazzo Pitti e il giardino di Boboli
I musei di Palazzo Pitti e il giardino di Boboli, oltre a essere accessibili gratuitamente per 4 date insieme agli Uffizi, spalancheranno le porte al pubblico senza costi anche domenica 17 marzo, per il 158esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Proprio Palazzo Pitti è stata la residenza di Vittorio Emanuele II durante i sei anni in cui Firenze fu capitale d’Italia.
Domenica 4 agosto invece si ricorda la drammatica notte dei ponti (4 agosto 1944) quando i nazisti fecero saltare in aria molti ponti cittadini sull’Arno e alcuni palazzi storici affacciati sul fiume. Martedì 27 agosto, nuova data di visite libere: nello stesso giorno del 1569 nasceva il Granducato di Toscana, con l’incoronazione di Cosimo I come granduca.
Chiude il calendario 2019 di aperture gratuite sabato 30 novembre quando si celebra la festa della Toscana, che ricorda l’abolizione della pena di morte nel granducato decisa nel 1786 da Pietro Leopoldo di Lorena: la Toscana fu il primo stato al mondo a farlo.
In questo articolo invece il calendario completo delle aperture gratuite dei musei statali fiorentini durante il 2019.