Un Picasso da record: superati i 100mila visitatori in 72 giorni per la mostra di Palazzo Strozzi che racconta l’influenza di Picasso sull'arte spagnola. “Il successo della mostra Picasso e la modernità spagnola è il risultato di un grande e costante apprezzamento del lavoro di Palazzo Strozzi e del suo modo unico di curare rassegne per tutti i tipi di pubblico – commenta James Bradburne, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi – questa mostra che ha superato il record di 100mila visitatori in 72 giorni non è solo una rassegna sul grande maestro spagnolo – ogni anno nel mondo vengono organizzate oltre un centinaio di esposizioni con il nome di Picasso nel titolo – ma una mostra su Picasso realizzata con il modello Palazzo Strozzi, motore propulsore di energia e creatività e generatore di valore tramite la cultura. I visitatori escono dalle sale con l'entusiasmo di aver vissuto un'esperienza unica ed irripetibile, di aver visto Picasso con occhi nuovi assieme alla scoperta di capolavori straordinari di altri artisti spagnoli”.
le opere
“Picasso e la modernità spagnola” presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro, che permettono di riflettere sulla sua influenza su tutta l’arte del XX secolo mettendolo a confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González. L'esposizione accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Tra le opere esposte sono presenti capolavori assoluti come Testa di donna (1910), Ritratto di Dora Maar (1939) e Il pittore e la modella (1963) di Picasso, inoltre Siurana, il sentiero (1917) e Figura e uccello nella notte (1945) di Miró, Arlecchino (1927) di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica (1937), mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna.
la mostra
Curata da Eugenio Carmona (professore di Storia dell’arte all’Università di Malaga, membro de los patronatos del Museos Patio Herreriano di Valladolid, del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e della Comisión Andaluza de Museos), la mostra ripercorre un periodo cronologico amplissimo compreso tra il 1910 e il 1963 ed esplora i rapporti tra Arte e Cultura, stabilendo gli elementi che configurarono quella trasformazione plastica della coscienza artistica nella diversità culturale spagnola attraverso poetiche o attraverso denominatori estetici, coincidenti, condivisi o interrelazionabili.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, con la collaborazione della Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale della città di Firenze, con il contributo di Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Main sponsor Banca CR Firenze.