martedì, 19 Novembre 2024
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A Firenze 100 angeli del fango, ex allievi dei carabinieri

Nel 1966 erano poco più che ventenni, allievi della scuola Sottufficiali carabinieri di piazza Stazione. Per il 50esimo anniversario dell'alluvione di Firenze, cento di loro tornano in città

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Furono allo stesso tempo alluvionati e soccorritori. Nel 1966 avevano tra i 18 e i 26 anni. Ai tempi i giovanissimi allievi della scuola Sottufficiali carabinieri di piazza Stazione non erano ancora pronti per il regolare servizio, ma furono in prima linea nel gestire l’emergenza causata dall’esondazione dell’Arno: salvarono vite, si incaricarono delle ronde anti-sciacallaggio, vigilarono sulla città.

50 anni dopo, cento di loro tornano a Firenze in occasione dell’anniversario dell’alluvione di Firenze per il primo raduno degli allievi del 59esimo corso della scuola.  A lanciare l’appello sono stati quattro veterani dell'Arma, guidati dall’ideatore e portavoce nazionale, Liberatore Francesco Memoli. In questo ritorno alle “origini” sono stati aiutati dall’Associazione Firenze Promuove, che dal 1994 cura le cerimonie annuali dell’alluvione.

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“Ci siamo sentiti fiorentini anche noi”

“Nei precedenti decennali dell’Alluvione – ha dichiarato il coordinatore Liberatore Francesco Memoli – noi Allievi Sottufficiali di allora non siamo stati mai ricordati dalle Istituzioni e per questo, in vista del 50mo, quando ormai potrebbe essere l'ultima occasione per molti di noi, abbiamo sentito forte il desiderio di esserci, in quanto, avendo vissuto per un anno nella storica Scuola di Piazza Stazione, ci siamo sentiti fiorentini anche noi, sia pure pro tempore, e per questo siamo stati, e ci sentiamo, anche fiorentini alluvionati”.

Nel 1966 la scuola di piazza Stazione fu gravemente danneggiata e gli allievi sottufficiali rimasero senza provviste per giorni. “Abbiamo assicurato aiuto alla popolazione – prosegue Liberatore Francesco Memoli – vigilato sulla città, specialmente di notte, oltre a rimettere in sesto anche la stessa Scuola. Noi, torniamo a Firenze non da Sottufficiali, ma da allievi alluvionati, con la specifica intenzione di rivivere e rigustare quei momenti che abbiamo vissuto in maniera molta intensa”.

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Dal tour turistico alle cerimonie ufficiali

Gli ex allievi arriveranno a Firenze il 3 novembre, saranno accompagnati in un giro turistico della città con tre bus a due piani. Parteciperanno alla cerimonia di omaggio al Monumento agli Angeli del Fango, in piazza Poggi.  Poi, il 4 novembre, prenderanno  parte a tutti gli eventi ufficiali del 50esimo anniversario. Infine sabato 5 gennaio torneranno a visitare il chiostro e gli stanzoni dell'edificio di piazza Stazione in cui vivevano nel 1966, che di recente è entrato a far parte del museo di Santa Maria Novella con il trasloco dei carabinieri nella nuova struttura di Castello.

“Sarà importante questo loro ritorno – ha dichiarato il Presidente di Firenze Promuove , Franco Mariani – perché servirà a mettere a fuoco che oltre all’esercito degli Angeli del Fango, già ricordati nel 30 e 40 anniversario, ci fu un vero e proprio esercito di soldati, carabinieri, avieri, che di stanza nel capoluogo toscano, sia per il servizio militare, sia per motivi di studio, da subito furono impegnati nell’aiuto dell’inerme popolazione. Nella mostra fotografica ufficiale organizzata dalla nostra Associazione, fino al 6 novembre visibile nell’atrio della Basilica della Santissima Annunziata, alcuni pannelli raccontano quanto da loro vissuto”.

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