Si concluderanno al massimo giovedì 7 ottobre le operazioni di smantellamento della tendopoli organizzata a Castelnuovo di San Pio dalla Regione Toscana per i terremotati dell’Abruzzo.
Dopo sei mesi di vita in tenda, di utilizzo dei servizi igienici nei container e di pasti cucinati e consumati nella mensa comune, la permanenza nella tendopoli da parte della popolazione tra cui molti anziani e bambini, già provata dal disastro del terremoto, stava diventando davvero insopportabile, soprattutto in considerazione dell’avvicinarsi dell’autunno e quindi di condizioni meteorologiche difficili. La dismissione del campo di Castelnuovo era quindi l’unica soluzione possibile per garantire alla popolazione condizioni di vita più adeguate in questo particolare momento dell’anno.
Gli abitanti della frazione ancora ospiti, una ventina, saranno dirottati su soluzioni alternative temporanee: case in affitto o alberghi, parenti o amici, usufruendo del contributo per l’autonoma sistemazione, oppure con oneri a carico della Protezione civile.
Prima di lasciare l’Abruzzo, i tecnici della Regione hanno preso a cuore anche il restauro della statua di San Giovanni Battista, patrono di Castelnuovo, festeggiato come a Firenze il 24 giugno. Sono stati coinvolti due giovani tecnici di restauro di Teramo, diplomati presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che restituiranno integro al paese questo simbolo intorno a cui la comunità si è sempre raccolta.