Arriva l’olio di Firenze e parte il progetto “Adotta un’Oliveta“, con oltre mille piante in 20 aree di proprietà del Comune. È attiva da oggi la pagina online della direzione Ambiente di Palazzo Vecchio, dove farsi avanti per prendersi cura degli ulivi.
Come funziona il progetto “Adotta un’oliveta” a Firenze
Tutti i soggetti, singoli cittadini e associazioni, possono candidarsi per l’adozione di un’oliveta tra quelle disponibili sulla mappa online e sottoscrivere poi un patto di collaborazione. Prima bisogna prenotare l’area di interesse, compilando il form web oppure il modulo cartaceo direttamente all’ufficio sostenibilità del Comune.
La “prenotazione” dell’oliveta da adottare sarà attiva per 30 giorni, prorogabili una sola volta per altri 30 giorni, entro i quali dovrà essere sottoscritto il patto di collaborazione con il Comune, che avrà una durata di tre anni, rinnovabili per altri tre. I cittadini e le associazioni potranno così prendersi cura delle piante e produrre il proprio olio, da usare per il loro fabbisogno oppure da mettere in vendita, ma solo per sostenere e realizzare gli scopi della propria attività. L’olio di Firenze sarà contrassegnato da un’apposita targhetta.
Olio di Firenze: dove si trovano gli ulivi da adottare
Le 20 olivete di proprietà comunale sono distribuite in buona parte dei quartieri periferici di Firenze, come nell’area Pettini delle Cure, a Villa Strozzi e a Mantigano nel Quartiere 4, al giardino Vegni in Oltrarno, nel parco Don Forconi (Quartiere 5) e ancora a Rusciano, Montughi, Settignano, Castello, in via Trento. Qui la mappa online del Comune.
Come sottolineato dall’assessore all’ambiente e agricoltura urbana Cecilia Del Re si tratta di un modo per prendersi cura del territorio agricolo urbano. Il vicesindaco Alessia Bettini ha aggiunto che si tratta di un progetto innovativo che promuove un modello di gestione condivisa della cosa pubblica su cui il Comune punta molto.
Dagli alberi ai frutteti, gli altri progetti
“Adotta un oliveta” si aggiunge alle altre iniziative lanciate nei mesi scorsi dalla direzione Ambiente del Comune di Firenze, come il progetto “Dona un frutteto” o quello che dà la possibilità di regalare alla città una albero intitolandolo ai propri cari.