Ancora allerta in Toscana per il caldo eccessivo, ma quando finisce questa nuova ondata dopo un’estate 2024 all’insegna delle alte temperature? In molti se lo stanno chiedendo, le previsioni meteo però non lasciano ben sperare. Ci aspetta un weekend afoso con valori sopra la media anche di 3 gradi, caratterizzato dall’alta pressione grazie alla rimonta dell’anticiclone subtropicale. Uno scenario guastato solo da limitati fenomeni di instabilità, come i classici temporali pomeridiani verso i rilievi dell’Appennino. L’inizio di settembre non porterà grandi novità, a parte qualche nuvola e pioggia tra lunedì 2 e martedì 3: la canicola continuerà a farci compagnia almeno per tutta la prima settimana di settembre. Verso il 10 settembre potrebbero invece arrivare temporali forti.
Bollino rosso per il caldo a Firenze
Una delle città più afose della Toscana si conferma Firenze: il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute indica fino a sabato 31 agosto il bollino rosso, il livello più alto di allerta per il caldo eccessivo. In città in questi giorni la temperatura massima percepita sarà di 37 gradi. I consigli per la popolazione sono i consueti: evitare di uscire e di fare attività nelle ore più calde (ossia tra le 11 e le 18), bere molti liquidi, fare pasti leggeri, moderare il consumo di caffè e alcolici, indossare vestiti leggeri. Qui il decalogo completo. Bollino giallo invece domenica 1° settembre, con la temperatura massima percepita che si attesterà sui 36 gradi.
Estate 2024 in Toscana: quando finisce il caldo?
A parte qualche fenomeno di instabilità pomeridiana sulla dorsale Appenninica venerdì 30 agosto, le previsioni meteo del Lamma indicano per il fine settimana ancora tempo sereno. L’allerta per il caldo eccessivo scatterà soprattutto sabato, quando nelle zone interne della Toscana si toccheranno i 37-38 gradi con un clima più afoso. Domenica 1° settembre la colonnina dovrebbe attestarsi sempre su valori superiori alla media, con punte di 36-37 gradi. Da segnalare il ritorno delle notti tropicali con l’aumento delle minime, che nel weekend supereranno i 20 gradi.
Temporali pomeridiani sono attesi nelle zone interne lunedì 2 settembre con un breve calo termico, ma il caldo non finirà e ci farà compagnia probabilmente durante tutta la prima settimana di settembre con un graduale aumento da martedì in poi. “Per la città di Firenze avremo probabilmente temperature molto sopra la media fino all’8 settembre – spiega il Lamma nel consueto approfondimento video del venerdì (vedi qui sotto) – poi la situazione sembra destinata a migliorare con le temperature che sembrano poter calare. Aumenterà anche un po’ l’instabilità”.
Caldo eccessivo e siccità: la situazione in Toscana. In arrivo piogge “devastanti”?
Il caldo eccessivo registrato tra luglio e agosto 2024, quando le piogge si sono ridotte rispettivamente del 55% e del 33% in confronto alla media degli ultimi 30 anni, non ha prosciugato le riserve idriche e non ha provocato l’allerta siccità in Toscana. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio convocato dall’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino settentrionale, gli invasi restano pieni al 74% e anche le falde sono state riempite dalle precipitazioni della prima parte dell’anno. La situazione in vista dell’autunno è al momento sotto controllo.
La zona di Firenze è quella dove le piogge sono state più scarse (appena 9 millimetri in un mese), ma qui il lago di Bilancino ha permesso di fronteggiare la situazione, dice l’Osservatorio. Nella zona del bacino del Serchio, tra le province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, invece è piovuto di più rispetto alla media degli ultimi due anni (29 millimetri ad agosto). Tuttavia, spiega ancora l’Osservatorio, l’allerta dovrà restare alta perché le previsioni meteo della prima decade di settembre indicano ancora un’estate caratterizzata dal caldo in Toscana con scarse piogge. Qualcosa potrebbe cambiare successivamente. “Dal 10 settembre in poi – si legge nel report – sono invece previste precipitazioni sparse, a carattere temporalesco, talvolta anche devastanti“. Uno scenario che dovrà essere confermato nelle prossime settimane.