La città del Giglio ricorda il 4 novembre 1966, giorno dell’alluvione di Firenze, con una serie di cerimonie, organizzate dall’Associazione Firenze Promuove insieme alla presidenza del Consiglio comunale. prevista anche l’apertura gratuita del Museo Novecento.
53 anni fa l’esondazione del fiume Arno provocò ingenti danni e costò la vita, secondo i dati ufficiali, a 35 persone, 17 in città e altre 18 in provincia, anche se recenti studi storici, effettuati dai giornalisti Franco Mariani e Mattia Lattanzi, hanno evidenziato che i morti furono molti di più.
Per la prima volta quest’anno, alla cerimonia parteciperà anche la Misericordia di Firenze, con un mezzo d’epoca, il proprio gonfalone, e molti volontari. E’ stata scelta come simbolo del volontariato che si riversò sulla città e che in oltre 700 anni di vita più volte ha portato aiuto alla cittadinanza durante le tante alluvioni di cui è stata testimone.
Alluvione di Firenze del 1966: le cerimonie 2019 in città
La giornata di commemorazione inizia alla ore 7.00 in piazza Santa Croce con la corona d’alloro del Comune di Firenze che sarà deposta alla lapide in ricordo delle vittime dell’alluvione di Firenze del 1966, sulla facciata della sede del Quartiere 1. Omaggio floreale poi alle ore 8.00 nel cimitero di San Felice a Ema, al Galluzo, sulla tomba di Carlo Maggiorelli, l’operaio del Comune che il 4 novembre di 53 anni fa non lasciò il suo posto di lavoro mentre l’acqua saliva, perdendo la vita.
Alle ore 11 è prevista la messa in memoria delle 35 vittime nell’Oratorio della Madonna delle Grazie, in Lungarno Diaz 6. Proprio qui si trova la Madonna che anticamente era posta su una delle celle del Ponte alle Grazie per proteggere la città dalle alluvioni.
Per ricordare l’Alluvione di Firenze, alle ore 11.45 partirà un corteo, aperto dal Gonfalone del Comune, che arriverà alle ore 12.00 al centro di Ponte alle Grazie. Da questo punto, dopo la cerimonia di benedizione del fiume, Franco Mariani, giornalista e presidente dell’associazione Firenze Promuove, insieme al presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Luca Milani, lanceranno in Arno una corona d’alloro in ricordo delle vittime.
Mostre, ritrovo del Angeli del fango e Museo Novecento gratis
Oltre alle cerimonie per ricordare l’anniversario dell’alluvione di Firenze, alle ore 12.30 nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi in Consiglio regionale (via dei Pucci 16) prende il via la mostra “Arno. Pulito. Sicuro. Da vivere” che continuerà fino al 21 novembre. Sempre qui alle 16.00 ritrovo degli Angeli del fango e ricordo di Marcello Giannini, la “voce” che raccontò l’alluvione di Firenze del 1966.
Per tutta la giornata del 4 novembre inoltre il Museo Novecento di Firenze sarà aperto gratuitamente, con orario prolungato, dalle 11.00 alle 22.00.
Fare pace con l’Arno