Limato, aggiustato e infine esteso: spetta anche ai nonni, agli zii e alle zie il bonus per baby sitter e centri estivi 2020 da richiedere all’Inps, secondo quanto previsto prima dal decreto Cura Italia e poi Decreto rilancio come misura per fronteggiare la crisi causata dal virus Covid-19. Ci sono però dei requisiti specifici.
Una circolare dell’Inps, per la precisione la n° 73 del 17 giugno, ha chiarito alcuni dettagli su questo “voucher”, accreditato sul libretto famiglia o via bonifico (per i centri estivi, centri diurni e asili), come ad esempio i casi in cui il bonus baby sitter è compatibile con il congedo parentale e quando i nonni e gli zii possono usufruire di questa agevolazione.
Come funziona e fino a quando si può usare il bonus baby sitter 2020
1200 euro da spendere per la tata (o per i nonni) centri estivi, questo è l’importo del bonus baby sitter 2020 messo a disposizione di tutte le famiglie con figli minori di 12 anni (nessun limite di età per i genitori con figli disabili) e con genitori che lavorano come dipendenti pubblici, privati, autonomi o liberi professionisti. 2000 euro per i lavoratori della sanità – medici, infermieri, tecnici – e per il personale delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico.
Ma attenzione, il bonus – da usare per prestazioni usufruite dal 5 marzo al 31 luglio 2020 – può essere richiesto a patto che non si benefici di un altro strumento di sostegno al reddito. In parole povere, se uno dei due genitori percepisce la cassa integrazione o altro tipo di sussidio oppure se uno dei due è disoccupato o non lavora, non si può richiedere il bonus.
Quando è compatibile con il congedo parentale Covid
Altra questione riguarda chi ha usufruito (o usufruisce) del Congedo Covid. Fino ad oggi infatti non poteva accedere al premio chi aveva goduto del congedo parentale straordinario al 50%, vale a dire che una cosa escludeva l’altra: si poteva richiedere il congedo Covid o, in alternativa, il bonus baby sitter (dettaglio che aveva fatto molto discutere perché impediva di accedere al bonus a quei genitori che avevano avuto accesso anche solo a qualche giorno di congedo). L’ultima circolare dell’Inps invece mette le cose in chiaro: si può accedere al bonus purché non si sia usufruito di oltre 15 giorni di congedo parentale straordinario.
Per semplificare:
- Chi ha usufruito di meno di 15 giorni di Congedo Covid può richiedere metà del bonus baby sitter
- Chi ha usufruito di oltre 15 giorni di Congedo Covid non può fare richiesta
- Chi non ha ancora fatto domanda e risponde ai requisiti, può richiedere il bonus per intero
Bonus Baby sitter 2020 per nonni e zii, quando possono prenderlo, i requisiti
I nonni in pensione, si sa, spesso sono i primi baby-sitter dei bambini italiani e anche zii e zie spesso danno una mano, ma possono prendere anche loro il bonus se si fa richiesta? Anche in questo caso la circolare Inps 73 del 17 giugno 2020 parla chiaro: “in caso di convivenza, i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento”.
Quindi se i nonni o gli zii vivono sotto lo stesso tetto non è possibile usufruire del bonus baby sitter, se in invece sono residenti in un’altra abitazione rispetto a quella dei bambini possono riceverlo, non direttamente però: deve essere il genitore a richiederlo e una volta arrivato, “girarlo” ai parenti che hanno fatto da tata.
Come richiedere il bonus baby sitter (anche per nonni e zii)? Lo spiega la circolare Inps
Per usufruire del bonus baby sitter, per le tate “professioniste” o per i nonni e gli zii, bisogna accedere al sito dell’Inps e seguire le indicazioni per la sezione “Servizi online” – “Servizi per il cittadino” – “autenticazione con una delle credenziali di seguito elencate” – “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” – “Bonus servizi di baby sitting”. E’ possibile registrarsi sul portale fino al 31 dicembre 2020, ma i servizi per l’infanzia per cui si chiede il bonus devono far riferimento al periodo tra il 5 marzo e il 31 luglio 2020.
Per presentare la domanda bisogna autenticarsi, e per farlo serve una delle seguenti credenziali:
- PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS
- SPID di livello 2 o superiore
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) con lettore per computer o con l’app CIE ID
- Carta nazionale dei servizi (CNS)
Tutti i dettagli nel tutorial pdf che l’Inps ha realizzato per illustrare come richiedere il bonus baby sitter (anche per nonni e zii).