Ultimo ad aggiungersi alla lista dei problemi, sebbene la situazione sembri risolta, quello dei rifiuti e degli scarti del mercato che, in giornate ventose, finiscono nel parco o, nei casi peggiori, si incastrano lungo le sponde o cadono nel letto del fiume. Una vicenda nata, sembra, in seguito a un video girato da un cittadino e messo su YouTube, e da una segnalazione fatta dalla stessa persona al consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. “Sì, io l’ho visto – dice Patrizio Giusti, responsabile servizi igiene urbana del Quadrifoglio – la polemica è nata a seguito del mercato di Natale, soffiava vento forte, e la pulizia non è avvenuta subito ma con circa 48 ore di ritardo dato che era periodo di vacanza. Il fatto è che, se tira la tramontana, i 20 metri sotto la passerella si riempiono di cartacce, giornali e nylon sparsi”.
Alla fine spunta l’ipotesi di spostare il mercato. A ventilarla lo stesso presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, che però precisa: “La mia è stata una provocazione, dato che sono un sostenitore del mercato delle Cascine. Mi preme fare un appello alla collaborazione per non alimentare queste proteste e al senso di responsabilità degli operatori”. Per chi invece con i rifiuti ci lavora tutti i giorni, come per Stefano del Quadrifoglio, sembra sia avvenuta “un’eccessiva drammatizzazione”. “E’ stato un episodio sporadico. Può succedere quando tira vento forte, che porta lo sporco sempre nel solito punto, dove sbuca la passerella – spiega Stefano – in più, quest’anno c’è stata mancanza d’acqua e tutto è più evidente. La situazione è migliorata da qualche anno, gli esercenti stanno collaborando, e si sta andando sulla strada giusta”. Patrizio Giusti, responsabile servizi igiene urbana del Quadrifoglio, ci tiene a precisare: “La pulizia dell’argine viene fatta in maniera sistematica, prima era il giorno successivo al mercato, e ora il giorno stesso. La pulizia dei giornali che si infilano nelle siepi avviene il mercoledì mattina. Inoltre, da circa due anni abbiamo cominciato a distribuire agli ambulanti i sacchi per la raccolta differenziata”.
Appare irrealistica, dunque, almeno per il momento, l’idea di spostare il mercato. Per Lapo Contini, Confesercenti, quella nata sul mercato delle Cascine è una polemica gratuita, dato che al momento “non ci sono soluzioni alternative dove mettere più di trecento banchi”, mentre Stefano del Quadrifoglio evidenzia che “il problema del vento c’è qui come all’Argingrosso”. Anche Francesca, una cliente “affezionata” delle storiche bancarelle del martedì, ha le idee chiare in proposito. “Se lo spostassero perderebbe tutto – dice – il bello qui è che fai una passeggiata, prendi qualcosa da mangiare e giri tra i banchi. Io vengo soprattutto per vestiti e scarpe, che costano un po’ meno degli altri mercati del centro”. Risolto il problema della pulizia del dopo-mercato, rimangono però le difficoltà economiche e logistiche. “I lavori per la tramvia – spiega ancora Contini – protraendosi dal 2004, hanno creato qualche problema di accessibilità dal lato del Ponte alla Vittoria, ma a lavori terminati il nuovo ponte dovrebbe garantire un accesso migliore, rivalorizzando così il mercato”.