La zona gialla è ormai un lontano ricordo e lo rimarrà per settimane. La Toscana vede ancora arancione, anche se all’orizzonte resta il rischio di una possibile zona rossa a metà marzo, con le province di Pistoia e Siena che diventano già zone rosse da sabato 27 febbraio. Insomma la nostra regione è sempre con il fiato sospeso. Il colore della Toscana la prossima settimana non dovrebbe cambiare, stando alla prime stime dell’Agenzia regionale di sanità: l’Rt sotto 1,25 consentirebbe alla Toscana di restare in zona arancione da lunedì 1° marzo, quando entrerà in vigore la nuova ordinanza del Ministro della Salute.
I picchi di contagi, come quello registrato il 25 febbraio con oltre 1.300 nuovi casi, non fanno però dormire sonni tranquilli per le settimane avvenire. Il governatore Eugenio Giani si dice preoccupato, ma invita a non cedere all’allarmismo: “a ottobre abbiamo avuto per due giorni anche più di 2.700 contagi – osserva – però il trend è in crescita”. Giani ha valutato quindi l’introduzione della zona rossa in altri comuni a rischio, dopo quella scattata a Cecina per 9 giorni, per limitare la diffusione del contagio.
Il colore della Toscana la prossima settimana: zona arancione o rossa da lunedì 1° marzo?
La prima novità è la modifica il calendario per il cambio di colore, a partire dalla prossima settimana: l’ordinanza per retrocedere le regioni in zona arancione o rossa scatterà da lunedì e non più da domenica, come chiesto dalla Regioni e anche dalla stessa Toscana poco prima di entrare in zona arancione. Lo ha annunciato il ministro per le Autonomie Mariastella Gelmini. Questo servirà a ritardare di un giorno eventuali chiusure, permettendo alle attività economiche di non “bruciare” una domenica di lavoro.
Il colore della Toscana la prossima settimana (1° – 7 marzo) sarà deciso in base al monitoraggio settimanale stilato dall’Istituto Superiore di Sanità che ha analizzato i dati dal 15 al 21 febbraio. Nonostante la crescita costante di contagi che ha fatto temere una retrocessione in zona rossa da subito, la Toscana ha buone chance per rimanere in zona arancione da lunedì, ha assicurato nei giorni scorsi lo stesso Giani. Secondo l’Ars l’indice Rt della Toscana nella settimana 15-21 febbraio è a 1,19, valore da fascia arancione. Questi numeri dovranno essere confermati dal monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità nella giornata di oggi, venerdì 26 febbraio. In ogni caso il ritorno in zona gialla della Toscana slitta ancora avanti, almeno per una ventina di giorni.
Il rischio di un cambio di colore per la Toscana nella seconda settimana di marzo
Si guarda alla seconda settimana di marzo, quando – se il nuovo Dpcm non cambierà regole e parametri per i “colori Covid” – la Toscana sarà sempre a un passo dalla zona rossa. Si continua a registrare un aumento dei casi, 3.966 nei primi 4 giorni di questa settimana contro i 2.601 dello stesso periodo della settimana scorsa (+52,5%). E la situazione negli ospedali è a tinte fosche, oltre 1.000 ricoveri da mercoledì, una cifra che non si vedeva da due mesi, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive si avvicina alla soglia critica.
Gli ospedali di Empoli e della provincia di Pistoia iniziano a registrare difficoltà, ha fatto sapere l’assessore alla Salute Simone Bezzini in audizione davanti alla Commissione Sanità del Consiglio regionale. Sensibile l’aumento dei pazienti alle Scotte di Siena, ma qui i reparti al momento stanno tenendo.
La provincia di Pistoia e quella di Siena in zona rossa: da quando e quanto dura
L’incidenza del Covid-19 è alta soprattutto nelle province di Pistoia, con 60 casi ogni 100 mila abitanti, e di Siena, dove preoccupa la veloce circolazione delle varianti. Proprio le varianti, chiarisce l’assessore, sono ad oggi responsabili del 40-50% delle infezioni di Covid in Toscana e quella inglese è destinata a diventare uno dei ceppi prevalenti. Questa situazione ha spinto la Regione a cambiare colore ai comuni della provincia di Pistoia e in quella di Siena, che saranno zona rossa nel weekend e tutta la prossima settimana, da sabato 27 febbraio al 7 marzo.
Sotto osservazione ci sono ora i comuni dell’empolese Valdelsa, nella Città metropolitana di Firenze, che rischiano di finire in zona rossa. Quindi la prossima settimana il colore della Toscana sarà con tutta probabilità arancione, ma la mappa sarà punteggiata di macchie purpuree, con i comuni più a rischio in zona rossa.