Obbligo di targa, casco e assicurazione: il nuovo codice introduce una piccola rivoluzione per chi si sposta a bordo del monopattino elettrico, ma come fare per rispettare le nuove norme e quanto costa questa modifica? Ci sarà però ancora tempo per mettersi in regola prima dell’entrata in vigore della stretta sulla mobilità “leggera”. Secondo i dati Istat, gli incidenti stradali con lesioni a persone che vedono coinvolti i monopattini sono in costante aumento negli ultimi anni. Nel 2023 sono stati 3.365, un anno prima erano stati 2.929, mentre 2.101 nel 2021. Intanto il mondo dello sharing è in allarme, perché le modifiche comporteranno un aumento dei costi e anche problemi per fornire agli utenti il casco.
Viabilità regole del nuovo codice della strada
Non solo targa e assicurazione, ma cambiano limiti di velocità e regole per la circolazione a bordo del monopattino. Non potranno più andare fuori dai centri urbani e saranno off limits anche le strade extraurbane e le gallerie. Non potranno quindi transitare in strade con un limite superiore ai 50 chilometri orari. La velocità massima consentita scenderà dagli attuali 25 chilometri orari ai 20 chilometri orari, quando circolano sulla normale carreggiata con gli altri mezzi, mentre resta ferma a 6 chilometri orari nelle aree pedonali, pena una multa da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 400, a seconda della gravità dell’infrazione. E poi frecce obbligatorie e freni su entrambe le ruote, prescrizioni che sono rispettate già da numerosi modelli.
Viene inoltre vietato il parcheggio sui marciapiedi, fuori delle aree di sosta dedicate. Il casco non sarà più obbligatorio solo per i minorenni, ma con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada anche i maggiorenni dovranno mettersi il caschetto quando sono alla guida di un monopattino elettrico. Alcuni Comuni, come Firenze, in passato avevano tentato di anticipare questo obbligo, vedendosi poi bocciare le delibere dal Tar. Infine, come successo finora, gli under 14 non potranno condurre questo tipo di veicolo.
Come fare la targa per il monopattino elettrico? Da quando?
Fin qui le regole certe. Ci sono però degli aspetti ancora oscuri nei loro contorni. Se le principali novità per la sicurezza entreranno in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione del nuovo quadro del Codice della strada in Gazzetta Ufficiale (attesa a fine novembre), altre come la targa per il monopattino elettrico o l’assicurazione obbligatoria, dovranno essere normate nel dettaglio tramite un decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quindi servirà qualche mese come minimo.
Ecco cosa si sa già. La targa del monopattino, spiega lo stesso dicastero, sarà un contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Ancora invece non si conosce quale sarà la procedura per fare la targa al monopattino e il costo di questa operazione.
Quanto costa l’assicurazione per il monopattino elettrico?
Come detto l’altra questione dubbia, legata alle regole del nuovo codice della strada, è l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile per il monopattino che scatterà quando sarà emanato il decreto attuativo. Allo stesso modo di quella prevista per le auto e i motorini, tutela in caso di incidente e di richiesta di risarcimento danni (all’interno delle cifre limite, ossia i massimali, previste dalla polizza). La novità riguarderà in particolare i singoli cittadini privati, visto che le società di sharing sono già assicurate.
Molte compagnie assicurative offrono già delle soluzioni per questo tipo di mobilità, come anche per i ciclisti, oppure all’interno delle cosiddette RC Capofamiglia, che prevedono un pacchetto di garanzie per l’intero nucleo familiare. Secondo un’analisi di Facile.it il costo di un’assicurazione per un monopattino elettrico parte dai 40 euro l’anno per quella specifica sul mezzo e dai 75 euro annui per la versione Capofamiglia. Bisognerà però capire quali requisiti saranno stabiliti dalla legge, se un’assicurazione che copra il veicolo qualsiasi sia il conducente del monopattino elettrico (legato quindi alla targa) oppure che tuteli solo la singola persona.
Un altro aspetto critico è stato messo in evidenza da Assosharing, l’associazione degli operatori della mobilità condivisa. Una sentenza della Corte europea ha affermato che l’obbligo di assicurazione non sia applicabile sotto i 25 chilometri orari. Ma il nuovo codice della strada prevede la diminuzione del limite di velocità per i monopattini elettrici a 20 chilometri orari. Quindi si rischierà di andare in contrasto con la normativa comunitaria. Il decreto attuativo dovrà sciogliere anche questo nodo.