A due passi dal Ponte Vecchio e da piazza Pitti, la vecchia piazzetta dello Sprone si è trasformata, da anonima corte interna trascurata e dimenticata in uno nuovo spazio pubblico per godersi una Firenze lontana dai soliti posti con nuove prospettive.
Dopo la piazzetta dei Tre Re, piazza Santa Maria degli Aldovrandini e piazzetta del Giglio, anche piazza dello Sprone riprende vita e si afferma come nuovo polo culturale del centro storico. Un successo ottenuto grazie alla collaborazione tra il Comune e un ente privato che si è preso cura della promozione del territorio e della bellezza di un angolo dimenticato di città. L’inaugurazione ufficiale sabato 17 novembre 2018.
La riqualificazione della piazzetta dello Sprone
La riqualificazione è stata infatti sostenuta interamente dalla “Ditta Artigianale”, il bar “per un consumo consapevole di caffè” molto in voga in città, in collaborazione con lo studio di architettura Q-Bic.
Guarda la gallery: piazzetta dello Sprone: prima e dopo i lavori
Il progetto di recupero è stato pensato per essere il meno invasivo possibile e per rendere la piazza una sorta giardino domestico urbano, un’area di relax aperta a tutti. Infatti le nuove fioriere in ferro e corten con il corredo di piante sempre verdi, la pedana (interamente smontabile), così come la cornice di una Firenze nascosta dove si affacciano una casa torre del XIII secolo e un palazzo progettato da Giovanni Michelucci nel 1954, offrono un contesto nuovo, raffinato e piacevole per valorizzare la cultura locale.
Grazie ai suggerimenti dell’Associazione “IN Piazza” , del Ristorante i 4 Leoni (i quali organizzano insieme da qualche anno il programma musicale di “Settembre in Piazza della Passera), di Florence Factory e dello Studio di Ceramica Giusti, per piazzetta dello Sprone è già pronto un ricco programma di eventi pensati per far vivere la piazza e restituirla ai residenti, ai fiorentini in cerca di nuovi scorci e a tutti i curiosi.
La nova piazza dello Sprone sarà sicuramente protagonista della prossima Estate Fiorentina, ma nel frattempo cambierà nome. Per scoprirlo però bisogna aspettare la prossima stagione.