venerdì, 26 Aprile 2024
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Cosa fare in caso di terremoto a casa: guida della protezione civile Firenze

Dove ripararsi, le prime cose da fare. La protezione civile di Firenze ha stilato un vademecum con le norme di comportamento da tenere in caso di scosse di terremoto, in casa e all'esterno

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Cosa fare in caso di terremoto: la protezione civile del Comune di Firenze ha stilato un vademecum, con tutti i consigli sui giusti comportamenti da tenere prima, durante e dopo le scosse sismiche, a casa, come a scuola e nei luoghi pubblici. Seguire alcune “regole”, con misure preventive e azioni corrette durante l’emergenza, è indispensabile per tenere al sicuro se stessi e i propri cari. La prima cosa da fare in caso di terremoto, dicono gli esperti, è mantenere la calma. Ecco quindi le parole chiave da tenere a mente.

Cose da fare prima del terremoto a casa

La prima cosa da fare è essere pronti a eventuali emergenze e conoscere anche la situazione della propria casa, ad esempio quando è stata costruita e se rispetta le regole anti-terremoto. Inoltre ci sono delle buone norme di comportamento:

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  • RUBINETTI – In casa è bene sapere dove si trovano e come chiudere i rubinetti delle varie utenze domestiche, come gas, acqua, oltre agli interruttori della luce: questi impianti infatti possono essere danneggiati durante il terremoto.
  • MOBILI – E’ importante evitare di tenere oggetti pesanti su mensole o scaffali alti. È consigliabile inoltre fissare al muro gli arredi più pesanti e non tenere mobili ingombranti vicino alle vie di fuga.
  • KIT DI SOPRAVVIVENZA – La Protezione civile di Firenze consiglia di tenere in casa una safety bag, un  kit di emergenza da controllare periodicamente, che può essere utile in caso di terremoto o di altre emergenze. All’interno un kit di pronto soccorso e, se si hanno particolari patologie, medicinali salvavita. Inoltre è consigliabile tenere una torcia elettrica, radio, pile di riserva, impermeabili leggeri o cerate, coltello multiuso, chiavi di casa, una coperta in pile, due bottigliette d’acqua, carta e penna.
  • PIANI EMERGENZA – A scuola o nei luoghi di lavoro è necessario informarsi se sono stati stilati dei piani di emergenza in caso di terremoto.

Cosa fare durante un terremoto, i consigli della protezione civile di Firenze: dove ripararsi

In caso di terremoto, conoscere delle semplici regole su cosa fare può aiutare a gestire questa situazione di rischio: ecco le parole chiave da tenere a mente, secondo le norme di comportamento indicate dalla protezione civile di Firenze per il rischio sismico.

  • AL RIPARO – Se durante una scossa di terremoto ci si trova in un luogo chiuso, come ad esempio a casa, in ufficio o a scuola, cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi), sotto una trave o sotto un tavolo. È importante stare lontano da mobili, oggetti pesanti e vetri. Al centro della stanza si potrebbe essere colpiti dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti e mobilia.
  • NO A BALCONI E SCALE – La prima cosa da non fare, in caso di terremoto, è cercare riparo su balconi o terrazze di casa. Bisogna infatti aspettare la fine della scossa per recarsi verso le vie di fuga. Alcune volte le scale possono risultare la parte più debole dell’edificio, mentre gli ascensori si possono bloccare, anche a seguito di blackout.
  • ALL’APERTO – all’esterno gli esperti consigliano di allontanarsi da ponti, argini, terreni franosi, costruzioni, impianti industriali e linee elettriche.

Come comportarsi dopo un terremoto: cosa bisogna fare e come uscire di casa

Una volta passata la scossa bisogna mantenere il sangue freddo, non farsi prendere dal panico e seguire i seguenti comportamenti:

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  • AIUTARE – Assicurarsi dello stato di salute delle persone intorno, senza spostare i feriti.
  • FUORI DI CASA – In caso di terremoto, prima di uscire di casa chiudere gas, acqua e luce.
  • SCARPE – Prima di uscire è bene indossare le scarpe per non ferirsi con eventuali vetri e calcinacci
  • DOVE RIPARARSI – Dopo le scosse di attesa, uscire con prudenza e raggiungere le aree di attesa individuate nel piano di emergenza comunale (vedi sotto) oppure uno spazio lontano da edifici.
  • TELEFONO SOLO SE NECESSARIO – Telefonare solo se strettamente necessario, per lasciare libere le linee per le chiamate di emergenza. Non usare l’automobile, per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
  • NON CURIOSARE – Per evitare di intralciare i soccorsi meglio non andare in giro a curiosare, evitare anche di usare il cellulare per foto e video, in modo da tenerlo ben carico.

Sisma: aree di attesa a Firenze

Il piano di emergenza della protezione civile di Firenze individua delle zone della città dove in caso di forte terremoto attendere i soccorsi.

Quartiere 1 (centro storico)
Piazzale Michelangelo
Piazza Massimo D’Azeglio
Piazza Santissima Annunziata
Piazza Pitti
Piazza Tasso

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Quartiere 2 (Campo di Marte, Coverciano, Rovezzano)
Parcheggio piscina Costoli
Piazza della Libertà

Quartiere 3 (Firenze sud)
Piazza N. Acciaioli
Piazza G. Bartali
Parcheggio Senese

Quartiere 4 (Legnaia, Isolotto, Argingrosso)
Parcheggio Coop viale Nenni
Piazza dell’isolotto
Giardino via dei Bassi
Piazza Pier Vettori

Quartiere 5 (Novoli, Rifredi)
Piazza Dalmazia
Piazza Leopoldo
Parco giochi via Perfetti Ricasoli
Giardini di via Sardegna
Parcheggio Meyer

Rischio sismico: informazioni e link utili

Sul sito della Protezione civile di Firenze è possibile scaricare la brochure pdf con i consigli su cosa fare in caso di terremoto. Il numero telefonico della centrale operativa è 055.7890.

Ecco alcuni link utili, anche con la lista in tempo reale dei terremoti:

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