Onofrio “Ninni” Cutaia sarà il commissario del Maggio Musicale Fiorentino. La notizia era nell’aria ed ora è arrivata la conferma da parte del Ministero della Cultura, che ha comunicato di aver avviato le procedure per il commissariamento. La richiesta era arrivata anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella, data l’impossibilità del teatro di pagare gli stipendi del mese di febbraio. A Cutaia, scelto al posto del sovrintendente dimissionario Alexander Pereira, il doppio compito quindi di operare dal punto di vista artistico come soprintendente e di lavorare da commissario. Intanto il ministro della Cultura Sangiuliano indica la necessità di accertamenti.
Cutaia commissario del Maggio Musicale e il nodo stipendi
Prima di spiegare cosa può fare Cutaia da commissario del Maggio Musicale è bene menzionare che per il pagamento degli stipendi la soluzione era quella di attingere dai fondi della Città metropolitana di Firenze (oltre un milione di euro). Il feedback è stato doppio, dal commissario delle fondazioni liriche Marco Amoruso e dal direttore generale dello spettacolo Antonio Parente. Amoruso ha invitato “a non utilizzare la liquidità di cassa fino agli esiti dell’indagine della Procura di Firenze”, indagine che punta il dito proprio sull’uso delle risorse da parte di Pereira. Parente ha poi negato la possibilità di usare quei fondi. Per questo gli stipendi sono bloccati.
I sindacati di Cgil, Cisl e Fials vogliono vederci chiaro e hanno fissato un incontro con il sindaco Dario Nardella. Inoltre hanno annunciato che lunedì saranno in Consiglio comunale in segno di protesta. Nardella aveva chiesto al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di intervenire immediatamente accogliendo formalmente il nome di Cutaia e affidandogli i poteri commissariali. “La lettera della direzione spettacolo del ministero della Cultura, che invita la Fondazione a non operare alcun tipo di movimentazione sul conto di cassa del teatro, blocca il pagamento degli stipendi – aveva spiegato il primo cittadino -. Una situazione di stallo inaccettabile a cui va data immediata soluzione”.
Sangiuliano: commissariamento del Maggio musicale fiorentino e accertamenti
Nella mattinata di oggi, 9 marzo, il Ministero della Cultura con un comunicato stampa ha fatto sapere di aver avviato le “procedure previste dalla normativa per arrivare a un rapido commissariamento della fondazione lirico-sinfonica, indicando nel ruolo di commissario il direttore generale della Direzione Generale Creatività Contemporanea, Onofrio Cutaia”.
Sull’argomento è intervenuto anche il ministro Sangiuliano. “A poche settimane dal mio insediamento mi sono dovuto misurare con questa situazione che forse era già chiara, nella sua precarietà, prima – ha scritto nella nota -. Il Ministero mette a disposizione uno dei suoi migliori direttori, uomo di comprovata esperienza in questo ambito, per ridare equilibrio finanziario e amministrativo al Maggio. La situazione di oggi, evidentemente, non si è generata in questi mesi. Ora tra i primi atti del commissario ci dovrà essere un accertamento”. Per colui che sarà il commissario del Maggio Musicale, Cutaia, si prospettano giorni davvero complessi.