mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Donna incinta muore dopo incidente. Donati gli organi, salva la bambina

Tragedia nell'aretino, dove venerdì una giovane donna è stata travolta dalla gru di un camion. I medici salvano la bimba che portava in grembo, lei non ce la fa. I suoi organi salvano molte vite

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Un tragico incidente, la corsa in ospedale dov'è arrivata in condizioni disperate, il tentativo riuscito di salvare la bambina che portava in grembo: non ce l'ha fatta però la giovane donna che domani avrebbe compiuto 25 anni, rimasta vittima venerdì sera di un tragico incidente stradale a Lucignano, in provincia di Arezzo. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi e dei tessuti che ha permesso di salvare altre vite.

la bambina è fuori pericolo

Tutto è accaduto in meno di 48 ore al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dove venerdì sera la donna incinta è arrivata in fin di vita al pronto soccorso dopo che la sua auto era stata travolta dalla gru di un camion in transito. La bambina è nata prematura con taglio cesareo in shock room e immediatamente trasportata in terapia intensiva neonatale, dov'è ancora ricoverata in condizioni stabili e in prognosi riservata, ma ora fuori pericolo.

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tante vite salvate grazie alla generosità della famiglia

La donna non ce l'ha fatta e i familiari hanno autorizzato la donazione di organi e tessuti, iniziata ieri mattina e conclusa in serata. Rene e pancreas sono stati trapiantati a Pisa, l'altro rene a Siena, il fegato è stato prelevato da un'equipe del Bambin Gesù di Roma e permetterà di salvare un bambino e un adulto. Le valvole cardiache sono state trapiantate a Pisa ed entrambi i polmoni sono stati trapiantati a Siena su una donna con malattia terminale.

“Il nostro primo pensiero – ha detto Pierluigi Tosi, direttore generale dell'Aou Senese – va alla famiglia della giovane mamma. Quello che doveva essere il momento più bello nella vita di una famiglia, e cioè la nascita di un bambino, si è trasformato in un tragico appuntamento con il destino. Ringrazio la famiglia per aver scelto di donare gli organi e salvare altre persone e ringrazio anche tutto il personale che ha dato il massimo per far fronte a questa particolare emergenza, che ha richiesto un grande coordinamento tra professionisti diversi e un intervento fuori dall'ordinario”.

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