mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Ebola, a Ponte a Niccheri tutto pronto per il ricovero dei contagiati

Sarà il reparto di malattia infettive dell'ospedale fiorentino a prendersi cura degli eventuali pazienti affetti dal virus. Già pronte due stanze ad alto isolamento e procedure speciali anti-contagio

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Ponte a Niccheri pronto a fronteggiare l'emergenza Ebola. La struttura della Asl 10 nelle settimane scorse era stata inserita dall'assessorato regionale alla salute tra le quattro strutture toscane di riferimento per i malati affetti dal temibile virus. Oggi l'unità operativa di malattie infettive guidata dal dottor Francesco Mazzotta può dirsi pienamente operativa in caso di necessità. 

stanze d'isolamento e procedure anti-contagio

Il reparto è stato attrezzato con due stanze ad alto isolamento per un totale di 4 posti letto. È qui che saranno sistemati i pazienti, sia durante la fase di valutazione dell'infezione sia in caso di ricovero una volta che il contagio venga confermato.

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Sulla base delle procedure previste dal ministero della salute, sono stati valutati e concordati specifici percorsi di accesso e sosta delle ambulanze, in modo tale che un paziente sospetto su cui devono essere effettuati i primi accertamenti possa essere ricoverato senza contaminare altri locali sanitari.

 

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continua la formazione del personale sanitario

Gli operatori sanitari a cui è affidata l’accoglienza dei pazienti sospetti e contagiati sono stati formati con corsi ad hoc. Grande attenzione, in particolare, è stata dedicata alle modalità con cui indossare i dispositivi di protezione individuale e sulle procedure da adottare per impedire la diffusione del virus.

Sono inoltre state valutate tutte le necessità diagnostiche di laboratorio e le problematiche strutturali del reparto di Malattie infettive, nonché gli aspetti relativi alle collaborazioni con il pronto soccorso e con la rianimazione di Ponte a Niccheri, nonché quelle con l’altro centro di riferimento a livello fiorentino individuato dalla Regione per la gestione dei possibili casi di Ebola, ovvero le malattie infettive di Careggi.

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Prosegue inoltre fino al 26 novembre  la formazione per il personale della rianimazione dell’Annunziata. Mentre specifici corsi stanno riguardando proprio in queste settimane anche i medici, gli infermieri e sanitari dei pronto soccorso e del 118.

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