E’ inizio settembre ed è ufficialmente iniziata la corsa per le elezioni a sindaco di Firenze. Nel centrosinistra, per il dopo Dario Nardella ci sono diversi esponenti che, in modo più o meno chiaro, si sono fatti avanti. In modo chiarissimo si è fatta avanti Rosa Maria di Giorgi e pure l’ex assessora Cecilia Del Re – defenestrata da Nardella – si vedrebbe bene come prima cittadina di Firenze. C’è chi parla di Simona Bonafè (che potrebbe essere un nome gradito anche a Italia Viva) e poi c’è l’attuale assessora all’Educazione e al Welfare Sara Funaro, gradita ovviamente da Nardella.
Il ruolo di Sara Funaro
Nella corsa alle elezioni e al sindaco di Firenze è Sara Funaro ad avere un ruolo chiave. Lei, in occasione della presentazione del libro ‘La candidata vincente’ di Martina Carone al Teatro Niccolini, per la prima volta ha affrontato l’argomento. “Non mi sono mai piaciute le autocandidature – ha detto l’assessore -. L’interesse collettivo viene prima delle ambizioni personali”. C’è chi legge un riferimento a Rosa Maria Di Giorgi o Cecilia Del Re. Ad ogni modo sul dopo Nardella Funaro dice: “Io candidata? Me l’hanno chiesto, stanno continuando a chiedermelo. Adesso ognuno deve fare la propria parte, arriverà il momento di dare una risposta”.
Quindi Sara Funaro è da considerare candidata sindaco alle elezioni di Firenze? Non lo dice apertamente, ma a molti appare chiaro che la risposta è affermativa. Anche a giudicare dai tanti presenti al Teatro Niccolini: esponenti della Cgil, dell’Asl, delle coop del volontariato e della scuola. E ancora l’Imam Izzedine Elzir, il presidente della comunità ebraica Enrico Fink. C’era il sindaco di Firenze Dario Nardella, c’erano i nardelliani come il deputato Federico Gianassi. Presente anche Andrea Giorgio, ala Schlein.
Elezioni sindaco di Firenze: gli altri nomi
Sono tanti i nomi che si fanno per le elezioni 2024 per decidere il nuovo sindaco di Firenze: oltre a Di Giorgi, Del Re, Funaro si continua a parlare anche dello stesso Andrea Giorgio. E tempo fa si era fatto il nome della segretaria generale della Cgil Paola Galgani. Molto dipenderà anche da una eventuale alleanza con Italia Viva: Matteo Renzi spinge anche per inserire un nome di peso come Stefania Saccardi e apre anche alla possibilità di una lista civica nel caso in cui l’alleanza con i Dem saltasse. Se si verificasse quest’ultima opzione, lato Iv, molti vedrebbero bene un ticket Saccardi-Del Re.