Entra nel vivo il percorso di partecipazione di “Firenze prossima” per immaginare la città del futuro, definendo grazie a oltre 30 incontri (online e in presenza) le linee guida del nuovo piano operativo e del nuovo piano strutturale del Comune. Si tratta dei documenti che guideranno lo sviluppo urbanistico fiorentino nei prossimi 5 anni, dalla mobilità agli spazi pubblici, dal lavoro alla casa.
Questa nuova fase del percorso partecipativo, a cura di Sociolab e Lama, segue il questionario online lanciato alla fine dell’anno scorso dal Comune per raccogliere pareri e spunti di 7.000 cittadini che vivono o lavorano sul territorio fiorentino. Parallelamente prende il via anche il percorso partecipativo del Comune “Firenze che respira” dedicata al piano del verde, per individuare la strategia green della città.
La mappa interattiva per disegnare la città di domani
Da aprile a giugno, zona rossa permettendo, saranno organizzati eventi tematici nei 5 quartieri fiorentini, focus group e laboratori. Poi questo viaggio si concluderà a luglio con una mostra interattiva e un evento finale. “Daremo indicazioni e stimoli ai cittadini e riceveremo da loro proposte, informazioni e indicazioni che verranno sottoposte al vaglio tecnico e giuridico e, se ammissibili e in armonia con la pianificazione, ne diventeranno parte integrante”, ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Il primo passo del percorso è fissato il 1° aprile con il lancio della mappa interattiva che sul web raccoglierà gli spunti dei cittadini: alle ore 18.30 un webinar in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Firenze Prossima spiegherà come usare questo strumento.
Gli incontri per Firenze Prossima 2021
Nelle settimane successive partirà il viaggio delle postazioni mobili che aiuteranno i cittadini a compilare la mappa digitale nelle principali piazze dei quartieri: piazza Santo Spirito per il Quartiere 1; piazza Beccaria e delle Cure nel Q2; piazza Acciaioli e piazza Bartali per il Q3; piazza dell’Isolotto e Villa Strozzi al Boschetto per il Q 4; piazza Dalmazia e via del Giardino della Bizzarria nel Q5. Il calendario aggiornato si trova sul sito ufficiale di Firenze prossima.
In parallelo prenderanno il via i focus group: incontri online che coinvolgeranno categorie economiche, sindacati e ordini professionali, chiamati a dire la loro su Firenze Prossima, il piano strutturale e quello operativo. Tra la fine di maggio e giugno sono inoltre in programma eventi in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, alle Murate, in piazza delle Cure, in piazza Bartali, in piazza dell’Isolotto e nell’auditorium della Fondazione CR Firenze di Novoli. Spazio anche ai giovani con l’Urban Innovation Lab, una sezione speciale del percorso di Firenze prossima che coinvolge chi si sta formando a Firenze, nelle principali scuole di design e presso facoltà di Architettura dell’Università per progettare soluzioni innovative alle principali sfide della città di prossimità.
I temi
Ecco i 5 temi che sono al centro di Firenze Prossima:
- Firenze lavora – alta formazione, artigianato, attività produttive, servizi digitali, rigenerazione del commercio
- Firenze si muove – mobilità sostenibile, sharing, piste ciclabili, parcheggi, tpl, intermodalità, viabilità, scudo verde, control room
- Firenze si abita– residenza, casa, coesione sociale, servizi di prossimità, servizi educativi e per le famiglie
- Firenze vive – luoghi della cultura, arte, sport, nuove aree verdi, percorsi e aree pedonali, Arno, accessibilità, sicurezza urbana, qualità della vita, qualità dell’aria
- Firenze si rigenera – rigenerazione dei contenitori dismessi, dei beni comuni, degli spazi urbani e del patrimonio pubblico.