Scritte e manifesti sono apparsi in città contro la giunta Renzi e il vicesindaco Nardella.
MANIFESTI E SCRITTE. I manifesti sono apparsi intorno al Circolo Ricreativo di via Aretina nella zona di Varlungo, recentemente riqualificata. ”Il numero 2”, così viene chiamato Nardella, è accusato di ”svendere Firenze” e di sostenere i propositi speculativi dell’Amministrazione anche sul recupero dell’area di san Salvi. Un’operazione ”votata alla speculazione”, si legge sui manifesti. Ma le scritte sono apparse anche sui marciapiedi, questa volta nominando anche la giunta. I graffiti invatano infatti a prendere le distanza da una giunta che sostiene opere come ”la Tav che ci porterà via la vita”, si legge, o la realizzazione della Stazione Foster.
IL VICESINDACO. Ma il vicesindaco Dario Nardella si dichiara “tranquillo e sereno, auspico che tutto si chiuda con questa giornata perché, al di là del gesto di qualche scellerato, non vedo nessun altro motivo di preoccupazione”. Anche se il clima che ”qualcuno cerca di alimentare” lo preoccupa, viste anche le recenti minacce rivolte al sindaco Renzi. Anche in questo caso, apparvero graffiti stradali in città.
SOLIDARIETA’. Vicinanza e solidarietà a Dario Nardella da parte del Pd cittadino e metropolitano dopo la comparsa di scritte offensive nei suoi confronti in zona Varlungo, vicino all’Arci di via Aretina dove stasera il vicesindaco interverrà in un incontro sulle ragioni dello sviluppo. “Un gesto inqualificabile e intimidatorio, volto a creare tensione ma che siamo convinti non farà presa sulla gente”, afferma Lorenza Giani, segretaria cittadina Pd. “Il Partito Democratico garantisce con le sue iniziative pubbliche tutti gli spazi per un confronto civile e democratico. Le minacce che siamo stati costretti a leggere stamani non ci fermeranno e ribadiamo la nostra solidarietà a Dario Nardella”. E’ quanto dichiara Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano.