Fino al termine del 2022 il green pass serve ancora per entrare in ospedale, ma solo in specifiche situazioni: dalle visite all’accesso degli accompagnatori, la validità delle limitazioni anti-Covid è stata prorogata, vediamo dove e fino a quando. Nei molti ambiti della vita quotidiana, come in ristoranti e palestre, il certificato verde è ormai un lontano ricordo, ma le regole sono diverse in ambito sanitario. Inoltre dopo la terza e la quarta dose i cittadini vedono arrivare sul proprio cellulare un nuovo green pass, mentre altri – fermati agli ingressi dei nosocomi – si trovano a interrogarsi sulla scadenza del proprio passaporto vaccinale e su come recuperare il Qr code. Andiamo per gradi.
Dove serve ancora il green pass: per entrare in ospedale, ecco quando
Secondo la normativa in vigore per entrare in ospedale il green pass non è obbligatorio per i pazienti (ad esempio per sottoporsi a visite o analisi oppure per fare il vaccino) ma serve ancora per l’accesso degli accompagnatori e dei visitatori nelle sale di attesa e negli ambienti dei dipartimenti di emergenza e accettazione, dei reparti di pronto soccorso e dei reparti delle strutture ospedaliere, dei centri diagnostici, dei poliambulatori specialistici e delle Rsa. 31 dicembre 2022: ecco fino a quando è previsto l’obbligo di green pass in ospedale per l’accesso di visitatori e accompagnatori.
La validità e la scadenza del green pass dopo la terza e la quarta dose
Ricordiamo che esistono diversi green pass di durata differente: quello che si ottiene dopo la guarigione ha una validità di 6 mesi dal primo tampone positivo, stessa scadenza per il certificato verde ricevuto dopo la seconda dose, mentre se dopo la seconda dose si ha avuto il Covid, la guarigione vale come terza dose. Per chi fa il test rapido la durata è di 48 ore e per quello molecolare 72 ore. Dopo la terza e la quarta dose invece la validità del green pass è prorogata e in questi casi non ha scadenza. Il certificato verde inoltre potrebbe essere richiesto per i viaggi verso Paesi esteri, perché l’eventuale obbligo dipende dalle legislazioni straniere. Per questo si consiglia di controllare sul sito Viaggiare sicuri curato dal Ministero degli esteri.
Come scaricare e recuperare il green pass
Nel caso si debba entrare in ospedale, dove serve ancora il green pass come accompagnatori e visitatori, e si sia perso il proprio certificato, è possibile recuperare e scaricare il QR code in diversi modi. Prima di tutto collegandosi all’app IO e cercando il pass nella sezione “messaggi”. In alcune Regioni è disponibile nel proprio fascicolo sanitario digitale, mentre sul sito ufficiale della certificazione verde www.dgc.gov.it si può recuperare il green pass accedendo con le credenziali Spid o Cie o ancora inserendo nel modulo online le ultime due cifre del codice identificativo della tessera sanitaria, la scadenza della tessera e il codice Authcode (che può essere a sua volta recuperato se si conosce la data dell’ultima vaccinazione, dell’ultimo test o della guarigione).