Il vaccino antinfluenzale in Toscana è disponibile dal 29 ottobre: questa è la data scelta dalla Regione per dare il via alla campagna di vaccinazione 2018.
Le dosi acquistate dal servizio sanitario regionale per la stagione 2018-2019 sono quasi 800mila per una spesa complessiva di 4,4 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 420mila dosi di vitamina D, che viene offerta agli anziani nel momento della vaccinazione contro l’influenza
Vaccino contro l’influenza, per chi non costa nulla
Il vaccino contro l’influenza 2018 è gratis per chi ha 65 anni o più, per le persone che fanno parte delle categorie a rischio (con patologie che aumentano il rischio di complicanze, come diabete o malattie croniche dell’apparato respiratorio), per le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, per gli operatori sanitari e, anche quest’anno, per i donatori di sangue (basta presentarsi con l’autocertificazione), perché durante la stagione influenzale, che in genere va da novembre a marzo, le donazioni di sangue calano significativamente, spiegano gli esperti.
Chi compie 65 anni (e anche chi è nato nel 1950, 1951 e 1952) può vaccinarsi gratuitamente anche contro lo pneumococco, un’infezione batterica che è la principale responsabile delle polmoniti. Basta una singola dose per assicurare la protezione anche negli anni successivi. In più chi è nato nel 1952 e 1953 può sottoporsi alla vaccinazione anti-Herpes Zoster, a costo zero, come previsto dal piano nazionale di prevenzione vaccinale.
Dove fare il vaccino antinfluenzale in Toscana
È possibile vaccinarsi dal medico curante o negli ambulatori delle Asl. Da quest’anno le vaccinazioni effettuate dai medici di famiglia saranno inserite nel sistema informativo regionale dedicato, che consentirà di monitorare la situazione a livello toscano. L’anti-pneumococcica e l'anti-Herpes Zoster (per i 65enni) possono essere fatte in tutti i periodi dell'anno.
Il tasso di vaccinazione in Toscana
“La vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace per prevenire la malattie e per ridurre in modo significativo complicanze, ospedalizzazioni e decessi ed è fortemente raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 – dice l'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi – Nella scorsa stagione la copertura ha appena superato il 55%, e si sono registrati 63 casi gravi e ben 15 decessi. I dati ci dicono che quando la copertura è stata più alta, intorno al 70%, le morti sono molto calate o addirittura si sono azzerate, come nel 2011-12″.
Negli ultimi anni in Italia e anche nella nostra regione si è registrato un calo generale nella percentuale di chi è vaccinato contro l’influenza. In Toscana il livello di copertura della vaccinazione antinfluenzale per gli over 65 ha subito una flessione: si è passati dal picco del 71%, registrato nella stagione 2009-2010, fino al minimo storico della 2014-2015 (51%), periodo in cui si è avuto anche il numero più alto di decessi, 23.
Sul sito della Regione tutte le informazioni sul vaccino contro l’influenza in Toscana.