L’Epifania tutte le feste si porta via e lascia uno sgradito regalo: l’influenza che arriverà anche in Toscana, con un picco atteso a partire dalle settimane dopo il 6 gennaio. In tutta Europa, fa sapere il Centro Europeo di Controllo delle malattie, il periodo epidemico sta iniziando adesso.
Il “termometro” dell'influenza
La soglia X, che segnala l’inizio della stagione, in Italia è stata superata nella settimana di Natale con un tasso di casi superiore a 2,36 ogni 100mila assistiti. Durante le feste e a cavallo di Capodanno – complice l’ondata di gelo – ben 450mila connazionali sono rimasti a letto, dicono i dati di Influnet, la rete di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità. Finora in Toscana sono stati colpiti soprattutto i bambini sotto i 4anni, seguiti dalla fascia d'età 5-14 anni.
Il picco e i sintomi dell’influenza 2014-2015
Per l’influenza 2015 il picco è previsto a partire dai giorni successivi all’Epifania, con il maggior numero di malati a fine mese e a inizio febbraio. I sintomi sono quelli classici: mal di testa, raffreddore, febbre, nausea, vomito, dolori muscolari e spossatezza.
Come sarà questa ondata di influenza
Finora, dicono gli esperti, la maggior parte delle persone sono state messe a letto da altri virus rispetto a quello influenzale, ma con sintomi simili. Ancora è troppo presto per fare previsioni, ma guardando l’andamento iniziale, potrebbe aumentare rispetto all’anno scorso il numero degli influenzati: nel 2014 sono stati 4 milioni e mezzo. Come curarsi? Secondo gli esperti ci vorranno almeno 4-5 giorni di riposo: a letto al caldo, una dieta leggera, bere molta acqua e soprattutto contattare il proprio medico di famiglia.
L'anno scorso era “sottotono”
Va considerato però che tra il 2013-2014 l'epidemia influenzale ha avuto una bassa intensità, anche per le temperature miti. L'anno scorso sono finiti a letto il 6% dei toscani, contro l’8% degli italiani.