Nuovo stadio Artemio Franchi ma anche i lavori di ristrutturazione di Santa Maria Novella, l’aeroporto, la Firenze-Pisa-Livorno, la Tav e le autostrade. A Firenze il nodo infrastrutture è più caldo che mai (sullo sfondo proseguono, dopo vari stop della Soprintendenza, i lavori per la tramvia) e il sindaco Dario Nardella ha voluto fare un bilancio, intervistato da Rtv38, sulla questione. Non sono mancate le critiche.
Stadio Franchi
Le tempistiche sono chiare e dettate dall’Europa: appalto per il nuovo stadio entro il 2023 e lavori finiti nel 2026 per non perdere i soldi del Recovery Fund europeo, ovvero 100 milioni. “Non ci possiamo permettere di perdere tali risorse”, avvisa Nardella. Intanto la commissione ha selezionato 8 progetti dei 31 iniziali. Entro febbraio 2022 la giuria si rivedrà a Firenze e individuerà il vincitore che sarà annunciato a marzo 2022: successivamente, ha annunciato Nardella, l’idea è quella di organizzare una mostra internazionale con tutti i 31 progetti.
Santa Maria Novella
Sui lavori di ristrutturazione della stazione di Santa Maria Novella il sindaco ha attaccato Grandi Stazioni affermando che è “vergognoso che questo cantiere lumaca non venga accelerato”. E in effetti non ha tutti i torti dal momento che sono mesi e mesi che la situazione non si sblocca e questo, oltre a creare problemi da un punto di vista estetico, limita anche la funzionalità della stazione stessa.
Aeroporto
Sull’aeroporto di Peretola siamo in dirittura d’arrivo perché Toscana Aeroporti ha confermato l’avanzamento del progetto per il nuovo terminal, i cui lavori possono partire entro l’anno prossimo o al massimo entro due anni. A breve sarà presentato il nuovo masterplan sulla nuova pista. Proprio su quest’ultimo punto Nardella ha detto di voler aprire ad una fase nuova, anche di confronto con tutti i sindaci e comuni che in passato hanno avuto perplessità.
FI-PI-LI
I continui problemi sulla Firenze-Pisa-Livorno stanno facendo davvero arrabbiare Nardella, che si è rivolto anche al governo, chiedendo che i fondi del Pnrr siano utilizzati anche per la viabilità e dunque su questa superstrada così disastrata. Per risistemarla servirebbero tra i 100 e i 200 milioni. Il problema è che, senza i fondi europei, tutto appare problematico.
TAV
C’è poi il nodo alta velocità e anche su questo Nardella, che ha parlato con gli amministratori delegati di Ferrovie e Rfi, è stato chiarissimo. “Abbiamo detto a loro – ha rivelato – che l’idea che i lavori dell’Alta velocità e della stazione Foster con il sottoattraversamento finiscano nel 2028-29 è inaccettabile. O si cambiano i programmi o faremo guerra a oltranza su questo fronte”.
Autostrade
Sulla questione autostrade Nardella ha detto di aver avuto un colloquio con l’amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi: i lavori sull’A1, nel tratto fiorentino, termineranno entro la metà di novembre. E questo avrà ripercussioni positive anche sul traffico in città.