Probabilmente conoscevano bene la scuola e il materiale contenuto nella stanza, coloro che, lo scorso weekend, hanno messo a punto un megafurto di materiale informatico alla succursale dell’Istituto Tecnico Calamandrei di Sesto Fiorentino. Undici monitor, 2 pc portatili e 2 videoproiettori il bottino del colpo. E come se non bastasse i ladri hanno manomesso altri 14 computer e una stampante.
I PRECEDENTI. Non è bastato l’allarme di cui è dotata l’aula, i malviventi lo hanno disinserito. E non è la prima volta che la scuola è oggetto di episodi di vandalismo. Proprio per questo alcuni mesi fa la Provincia di Firenze, su richiesta del dirigente scolastico, aveva deciso di installare un impianto di videosorveglianza. A far scattare il provvedimento fu il ritrovamento di una grande quantità di bachi da pesca nei corridoi della scuola.
VIDEOSORVEGLIANZA. I lavori per l’installazione dell’impianto avrebbero dovuto concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. “È amaro constatare – ha commentato l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica Giovanni Di Fede – come l’intervento dei ladri sia una triste e forse non casuale coincidenza con l’imminente installazione del sistema di vigilanza”.
LA REAZIONE. “In attesa degli esiti della denuncia all’assicurazione Gruppo Fondiari-Sai con la quale l’Istituto Calamandrei ha stipulato una polizza – ha dichiarato Di Fede – la Provincia di Firenze ha intenzione di stanziare, in via del tutto eccezionale considerate le riconosciute ristrettezze economiche dell’ente, la cifra sufficiente a ricomprare tutto il materiale rubato”.
I lavori d’intervento per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e allarme vanno comunque avanti, verranno anzi accelerate le procedure per garantire la sicurezza dell’edificio.