Ormai è certo: con l’avvicinarsi delle feste scatteranno nuove restrizioni. Resta da capire se tutta Italia sarà zona rossa o arancione e da quando scatteranno le nuove regole se il 24 dicembre, giusto in tempo per la vigilia di Natale, o già il prossimo weekend, da sabato 19 o domenica 20 dicembre. Proprio in queste ore il governo sta discutendo le possibili misure da introdurre con un nuovo Dpcm o con modifiche al decreto legge sugli spostamenti già in vigore.
La stretta arriva dopo gli inviti degli esperti del Cts, il comitato tecnico scientifico sul Covid-19, che ha evidenziato come i maggiori contatti sociali del periodo natalizio espongano l’Italia al rischio di una terza ondata già a gennaio: per questo servono limitazioni da zona rossa o arancione, ma gli esperti non si sono sbilanciati sulla strada da intraprendere, e da quando introdurre le misure in tutta Italia, passando la palla al governo.
Rossa o arancione: la differenza, cosa si può fare e cosa vuol dire
Prima di vedere le differenze, vediamo cosa hanno in comune la zona rossa e quella arancione: in entrambi i casi, qualsiasi delle due fasce sia decisa per le regioni in tutta Italia, scatterà lo stop agli spostamenti tra regioni e anche tra comuni all’interno della stessa regione, se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Non si può quindi andare nelle seconde case fuori regione o fuori comune. Sia in zona rossa che in fascia arancione bar e ristoranti sono chiusi al pubblico e possono restare aperti solo per lil take away e le consegne a domicilio, fino all’ora del coprifuoco.
Se e quando tutta Italia andrà in zona rossa, bisognerà avere validi motivi anche per uscire di casa all’interno del proprio comune: questo vuol dire in pratica tornare alle regole del lockdown. A differenza della zona arancione, in quella rossa inoltre sono chiusi tutti i negozi di beni non essenziali e possono restare aperti solo alimentari, supermercati, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie, lavanderie e parrucchieri. I centri estetici invece devono tirare giù il bandone.
Da quando tutta Italia è in zona rossa: dal 24 dicembre al 6 gennaio? Solo i festivi?
Nel governo è in corso il braccio di ferro tra i ministri più “rigoristi” e gli “aperturisti”, tra chi vorrebbe restrizioni molto forti e i membri dell’esecutivo che preferirebbero invece salvare ristoranti e negozi dalla stretta. Al momento sembra prevalere l’ala che chiede norme più restrittive. Si discute anche su quando in Italia dovrebbe scattare questa zona rossa: alcuni governatori del Nord chiedono che le restrizioni vadano dal 24 dicembre al 6 gennaio, ma c’è anche l’ipotesi di anticipare le limitazioni al weekend del 19 e 20 dicembre, un giorno prima del preventivato blocco degli spostamenti tra regioni.
Altra opzione è quella di prevedere la zona rossa solo nei giorni festivi e prefestivi (in questo modo si salverebbero solo il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio) o ancora introdurre la zona arancione nelle giornate prefestive e quella rossa i festivi. Una decisione è già attesa nella serata di oggi, 16 dicembre, poi domani mattina ci sarà il confronto con i governatori delle Regioni per arrivare forse a un Dpcm già nella giornata del 17 dicembre.