giovedì, 28 Marzo 2024
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La Cina è più vicina se si creano nuove sinergie

Nel progetto, curato dall’assessore alle politiche giovanili e all'università Cristina Giachi, sono coinvolti anche una delle principali università di Shanghai, quella di Tongji, e, a livello locale, il Polimoda e la Regione Toscana.

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Firenze e Cina più vicine per promuovere il design e le industrie creative nel campo della moda e della creatività: sta infatti muovendo i primi passi l’accordo tra Comune e l’ufficio Unesco di promozione città creativa di Shanghai che ha tra i suoi obiettivi quello di creare in città, a Villa Strozzi, un nuovo polo sino-italiano di moda.

IL PROGETTO. Nel progetto, curato dall’assessore alle politiche giovanili e all’università Cristina Giachi, sono coinvolti anche una delle principali università di Shanghai, quella di Tongji, e, a livello locale, il Polimoda e la Regione Toscana. “Questo accordo – spiega l’assessore Giachi – è importante non solo per le possibilità che offre ai centri di formazione già attivi in questi campi, ma anche perché rappresenta l’opportunità per Firenze di avere un ruolo vitale e centrale nella proposta creativa contemporanea. Soprattutto con una apertura ai paesi dell’area BRIC, i più interessati, in questo momento, a una dimensione globale della cultura e della creatività”.

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PRIMI PASSI. Il primo passo del progetto è stato l’approvazione, nell’ultima seduta di giunta, del ‘Memorandum of understanding’ che il Comune siglerà con l’Ufficio Unesco di promozione città creativa di Shanghai per avviare il progetto ‘Sino-European creative design exchange center’. Secondo i piani, a Villa Strozzi, dove già ha sede il Polimoda, nascerà un nuovo polo in grado di offrire servizi di ufficio, esposizione, commercio, corsi formativi e professionali, e pronto a favorire scambi, mostre e visite.

INCUBATORE DEL DESIGN. Nel dettaglio sono previste fino a 12 mostre l’anno, una al mese, ma Villa Strozzi potrà anche fungere da ‘incubatore del desing’ per giovani imprese creative cinesi ed italiane, e da ‘campus’ per corsi di formazione sul management della moda con durata fino a tre mesi, per giovani neolaureati di entrambi i Paesi. Il tutto a partire dal 2013.

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