Pannelli informativi e oltre 40 addetti formati: le farmacie comunali di Scandicci sono a “misura” di persona autistica e diventano “Linkaut point”, grazie alla collaborazione tra Farma.net – Alliance farmacie comunali e Likaut, start-up riminese che promuove l’accoglienza negli esercizi pubblici dei soggetti colpiti da questo disturbo del neurosviluppo.
“Dare precedenza alle persone con autismo è una bella occasione per migliorare la loro qualità di vita e quella di chi le ama”, si legge sulle strisce per la privacy che sono state messe sui pavimenti delle 8 farmacie comunali di Scandicci, ma i farmacisti hanno anche seguito corsi di formazione per capire i comportamenti corretti, le buone pratiche di accoglienza e come gestire piccoli momenti di crisi.
La rete Linkaut
“Basta poco, anche piccoli gesti o accorgimenti – spiega Enrico Maria Fantaguzzi di Linkaut – spesso la persona autistica non viene portata in luoghi pubblici perché i familiari hanno timore di gestirla all’interno della società. Campagne come questa consentono ai soggetti di iniziare un percorso di autonomia“. Alla rete Linkaut aderiscono già dentisti, ottici, librerie, ristoranti e hotel in tutta Italia.
Simbolo dell’iniziativa la spilla con lo “smile”, che ora tutti i farmacisti di Scandicci portano sul proprio camice come segno di riconoscimento. Insieme a quelle di Lucca, Pontedera, Rimini e Cesena, le farmacie comunali scandiccesi sono le prime in Italia a entrare in un sistema diffuso di farmacie formate all’accoglienza consapevole delle persone con autismo e delle loro famiglie.
Farmacie comunali come punti di riferimento sul territorio
“Siamo orgogliosi di questo progetto – commenta il sindaco di Scandicci Sandro Fallani – si rinnova così la mission sociale di questi presidi sul territorio che oltre a offrire medicinali si prendono cura anche di chi esprime in forma diretta o indiretta un bisogno”. Secondo le stime 1 italiano su 10 ha modificato la propria vita per l’autismo di un proprio caro, mentre questo disturbo del neurosviluppo colpisce l’1% della popolazione.
“Di recente abbiamo rinnovato gli ambienti delle nostre farmacie, ma adesso facciamo un passo in più anche nel servizio al cliente, che oltre a essere tale è anche un paziente – dice Andrea Franceschi, presidente di Farma.net – la nostra mission è rispondere alle nuove esigenze della popolazione, come l’accoglienza di bisogni diversi”.