Un giovane di 21 anni è ricoverato per meningite nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. Un altro caso, del tutto simile a quello di dieci giorni fa, e come allora c'è un appello pubblico della Asl. Perché il nuovo colpito, un uomo di nazionalità rumena e reduce da poco da un viaggio nel suo paese di origine, la sera di sabato 14 febbraio è stato alla discoteca “Disco Tineretului” di via Don Sturzo ad Arezzo.
Scatta la profilassi
Gli esami hanno accertato che si tratta di una meningite causata dal ceppo del batterio di tipo C. Immediatamente è partita la profilassi nei confronti di quanti sono rimasti in contatto per un tempo prolungato con l'uomo, sia nei giorni precedenti il ricovero che nella prima fase di assistenza.
L'appello della Asl
Il servizio di igiene pubblica e prevenzione della Asl 8 di Arezzo ha prontamente avviato la ricerca di quanti hanno frequentato quel locale in occasione di San Valentino (la Disco Tineretului, come detto, e non il “Transilvania” di via Calamandrei come comunicato in un primo momento per un errore nella ricostruzione dei fatti) lanciando un appello a presentarsi presso l'Unità operativa di igiene e sanità pubblica presso l'ospedale San Donato di Arezzo (0575.254969 – 0575.255954 – 0575.255963) per la somministrazione della profilassi antibiotica prevista in questi casi e per scongiurare la possibilità di contagio.
L'uomo nei giorni precedenti il ricovero è stato ospite presso due famiglie a Firenze e a Scandicci ed in entrambi i casi il servizio di igiene pubblica e prevenzione della Asl di Firenze ha rintracciato, contattato e indirizzato tutti i componenti dei due nuclei familiari a sottoporsi all'opportuna profilassi antibiotica. È stata allertata anche, ma solo in via preventiva, l'Azienda sanitaria di Prato perché l'uomo è formalmente residente a Vernio dove tuttavia pare non abbia soggiornato recentemente. Sottoposti a profilassi anche tutti i sanitari, a partire da quelli dell'ambulanza del 118 che lo hanno soccorso portandolo nel pomeriggio di domenica all'ospedale di Santa Maria Nuova.
Vaccino dal pediatra anche se non si è pazienti
Intanto sarà possibile vaccinare i bambini in età pediatrica anche da un medico diverso da quello curante. Per facilitare ancor più la vaccinazione antimeningococco B introdotta dalla Regione Toscana nel nuovo calendario vaccinale per tutti i bambini nati dopo il 1 gennaio dello scorso anno, l’Azienda sanitaria di Firenze e la Federazione dei medici pediatri hanno infatti integrato l'accordo siglato nei giorni scorsi. Il vaccino potrà esser fatto nell’ambulatorio del pediatra e di tutti i colleghi facenti parte della stessa associazione verso tutti i soggetti in età pediatrica residenti nella zona dell’Asl 10. hanno aderito all’accordo 66 medici sul totale di 107 pediatri di famiglia presenti nel territorio, il 62% circa.