domenica, 24 Novembre 2024
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Quando entra in vigore il nuovo codice della strada? È retroattivo?

I due rami del Parlamento hanno dato l'ok alle nuove norme per la sicurezza stradale. Ma le regole non scattano subito: per alcune servirà qualche settimana, per altre mesi

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Targa, casco e assicurazione per il monopattino elettrico, pugno duro per chi usa il cellulare al volante e per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Sono molte le novità che arriveranno sulle strade, dopo l’ok del Parlamento. Il testo del nuovo codice della strada però non entra in vigore immediatamente e non è retroattivo: ecco quando scatteranno le modifiche alle norme.

Il nuovo codice della strada 2024: da quando entra in vigore?

Dopo quasi un anno di attesa e discussioni, il 20 novembre 2024 il Senato ha approvato con 83 sì, 47 no e un astenuto il testo del nuovo codice della strada già passato dalla Camera: è quindi una legge dello stato, ma non entra in vigore da subito come succede per le altre norme. Il primo step sarà l’arrivo sul tavolo del Presidente della Repubblica che promulgherà la legge, dopodiché avverrà la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale online e pdf (prevista l’ultima settimana di novembre): passati 15 giorni le principali strette saranno effettive, come quelle per chi guida con il telefonino alla mano o in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.

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Per altre misure invece servirà più tempo perché sarà necessario l’arrivo di regolamenti attuativi (come nel caso dell’obbligo di targa, casco e assicurazione per il monopattino elettrico di cui si parla da tempo) oppure perché parte della riforma complessiva della normativa stradale, che dovrà fare il governo entro 12 mesi. Le previsioni più ottimistiche ipotizzano l’entrata in vigore del nuovo codice della strada nella sua interezza prima dell’estate 2025.

Le novità per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti

Come detto dopo 15 giorni dalla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale entrerà in vigore in particolare la porzione del testo del nuovo codice della strada che prevede una stretta contro chi guida con il cellulare alla mano, sotto effetto di stupefacenti e in stato di ebbrezza. Per chi usa il telefonino al volante la multa andrà dai 250 ai 1.000 euro e, se si hanno meno di 10 punti, scatterà anche la sospensione breve della patente per una settimana. Questo vale anche per chi viaggia senza cinture o contromano. Se i punti sono sotto quota 10, lo stop salirà a 15 giorni, mentre in caso di recidiva la multa potrà salire fino a 1.400 euro e la sospensione della patente potrà arrivare a 3 mesi (con la perdita di 8, 9 o10 punti). I tempi di sospensione raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.

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Pugno duro anche contro la guida in stato di ebbrezza, con un abbassamento del limite del tasso alcolemico: tra 0,5 e 0,8 grammi per litro scatta una multa tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Questo indicatore varia in base a peso, altezza e se si è a stomaco pieno, ma generalmente un bicchiere di vino corrisponde a un tasso alcolemico sotto lo 0,5, come anche una lattina di birra. E ancora: tra 0,8 e 1,5 grammi per litro è previsto l’arresto fino a 6 mesi, l’ammenda da 800 a 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno; superiore a 1,5 grammi per litro, arresto da 6 mesi e un anno, ammenda da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da uno a due anni. Alcol zero invece per i neopatentati nei primi 3 anni. In tutti i casi 10 punti in meno sulla patente. Per chi ai test risulterà positivo all’uso di stupefacenti scatterà la revoca della patente e la sospensione di 3 anni, senza che debba essere osservato uno stato di alterazione psico-fisica. 

Il nuovo codice della strada è retroattivo?

A suscitare i maggiori dubbi tra gli utenti è stata l’estensione da 1 a 3 anni dello stop sulle auto “potenti” che possono essere guidate dai neopatentati: ebbene, il nuovo codice della strada non è retroattivo. Le nuove norme prevedono che per 3 anni dal momento in cui si è presa la licenza di guida non si possano guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Questo limite si applicherà solo a coloro che prenderanno la patente dopo l’ok alla legge. Il dettaglio sulle principali misure è pubblicato anche sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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