I dipendenti della Provincia occupano la sede di via Cavour. Circa duecento persone da stamani si sono insediate nei locali di Palazzo Medici Riccardi, intenzionate a rimanervi a oltranza finchè non saranno ritirati i tagli al personale previsti dalla legge di stabilità
i dipendenti a rischio
250 i posti a rischio a Firenze su circa 800 in totale. Alla base della protesta c'è l'emendamento 35bis presentato dal governo alla legge di stabilità, al momento in discussione in parlamento, che prevede una riduzione della pianta organica del 50% per le nuove Province e del 30% per le Città metropolitane che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2015.
''ripercussioni sui servizi''
Una sforbiciata alla forza lavoro che secondo i dipendenti, si legge nel loro volantino, avrà ripercussioni anche su “una serie di servizi al cittadino come la manutenzione di strade, scuole, argini dei fiumi, la protezione civile, la formazione e i centri per l'impiego che saranno drasticamente ridotti se non addirittura interrotti”.
occupazione a oltranza
Da qui stamani mattina un presidio all'esterno della sede della Provincia in via Cavour con bandiere e striscioni appartenenti a tutte le sigle sindacali, e la successiva occupazione di alcuni uffici tra cui la sala dell'ex consiglio provinciale. Qualcuno prepara le brandine per passare la notte. L'idea dei dipendenti della Provincia è di restare in presidio finchè la legge di stabilità non sarà rivista e i tagli scongiurati.