Se ne sente parlare tutti i giorni. Dopo i migliaia di morti negli stati del corno d'Africa e i primi contagi negli Usa e in Europa, cresce la paura anche in Italia. Falso allarme all'ospedale San Donato di Arezzo dove giovedì scorso, dopo che un uomo in arrivo da un paese africano si è presentato al Pronto soccorso con la febbre molto alta, è stato attivato il protocollo previsto dal sistema nazionale sanitario accertando solo successivamente che non si trattava di Ebola. Per l'uomo una patologia tropicale.
solo paura per arezzo
È arrivato con la febbre molto alta e subito è scattato il protocollo “anti-ebola”. Al San Donato di Arezzo momenti di apprensione fino a che non si è accertato che si trattava di un falso allarme. Per l'uomo, giunto di recente da un paese africano, è stata evidenziata un'altra patologia tropicale. “Dall'esplosione dell'epidemia in Africa a ora – fa sapere l'Asl 8 Arezzo – nessun forte sospetto di infezione”.
Il protocollo è comunque andato avanti per qualche ora, destando anche curiosità tra alcuni pazienti che hanno subito notato movimenti inconsueti e personale che indossava tute speciali. Nei prossimi giorni tutti i presidi ospedalieri effettueranno delle simulazioni del protocollo, rassicurano dall'Asl 8 di Arezzo. Non c'è quindi da preoccuparsi se ci si dovesse ritrovare di fronte a qualcuno che indossa una strana tuta.