Dall’altra parte dell’Arno si discute sui lavori delle linee 2 e 3. Nel Quartiere 4 – dove la tramvia esiste già e viaggia con un record di passeggeri – si dibatte sui benefici portati dalla nuova infrastruttura, soprattutto nella zona Foggini – Talenti – Sansovino, la più colpita dai cantieri.
I COMMERCIANTI. Il rapporto tram-commercianti ha due facce. Quella migliore si trova entrando nella maggior parte dei negozi vicini alle fermate: i clienti sono tornati, soprattutto dalla zona di Scandicci. Confrontando la situazione con quella prima dei lavori, alcuni rilevano un leggero calo, più imputabile però alla crisi economica che al nuovo mezzo ferrato.
LE ZONE TAGLIATE FUORI. La faccia peggiore si conosce andando nelle strade che prima erano lo snodo del trasporto pubblico e ora sono periferiche. In via Bronzino, Vincenzo racconta “la mia edicola ha perso la metà dei clienti, dopo che è scomparsa la fermata dell’autobus”.
CAOS CANTIERI. “Le perdite che abbiamo subito durante i lavori sono irrecuperabili – spiega Nella Casodi, referente di Confcommercio nel Quartiere 4 – nel corso dei cantieri si sono registrate diminuzioni negli incassi con punte del meno 70%”. Nel circondario, secondo la confederazione, dal 2005 sono state chiuse circa 300 attività.
E ORA COME VA? “La tramvia ha modificato la circolazione delle persone nella zona – prosegue Nella Casodi – molti hanno perduto una parte della clientela, anche con la riorganizzazione delle linee Ataf. Da tempo proponiamo l’introduzione di una rete di bussini elettrici circolare, così da servire in modo capillare il territorio”.